Imprese e mercato

Farmaceutica: richiesta boom di specialisti e stipendi al top

Cresce del 20-25% nel settore farmaceutico la richiesta di profili specialistici. Gli ambiti più gettonati sono soprattutto market access, medical marketing, dell'assicurazione qualità e del sistema regolatorio. Con stipendi, in media tra 50-80 mila euro, che sono anche più elevati del 10-15% rispetto ad altri settori produttivi. E' quanto emerge dall'indagine realizzata da Michael Page, società leader nella ricerca e selezione di personale specializzato a livello mondiale nell'ambito del middle e top management per diversi settori produttivi. In Italia, rileva l'indagine, un senior quality assurance manager ha uno stipendio che oscilla tra 55 e 65 mila euro l'anno, esclusi eventuali extra o benefit. Più alte, tra 65 e 80 mila euro. le retribuzioni di market access manager di livello senior con oltre dieci anni di esperienza.
“Il mercato del Pharma è in forte ripresa, in particolare nelle medie e grandi aziende. Si tratta di un settore molto profittevole contraddistinto da una spiccata attenzione verso le figure dell'area medica quali medical manager o medical advisor, indispensabili per qualificare il prodotto verso gli opinion leader del mercato”, sostiene Marco La Valle, executive director della divisione Healthcare e LifeScience di Michael Page Italia. Un'altra tendenza del settore riguarda l'ambito dei medical device che sta attirando investimenti stranieri, specialmente in R&S. <<Un bel segnale per l'economia italiana e, nello specifico, della produzione di strumenti medicali verso cui l'estero sta dimostrando grande interesse>>, rileva La Valle.
Nel medicale si afferma sempre di più invece la ricerca di agenti di vendita da distribuire sul territorio, in un mercato competitivo dove l'avere si sta rivelando fondamentale per la crescita delle aziende, come per il lancio di nuovi prodotti, poter disporre di una rete ben. La richiesta di queste professionalità è infatti aumentata del 25% rispetto all'anno precedente. Senza trascurare la crescita che si annuncia impetuosa della digitalizzazione nel Pharma, in qualche modo ancora agli inizi, ma nel quale le aziende stanno sempre più investendo in termini di competenze. Tanto che secondo le previsioni il digitale nei prossimi anni diventerà un tema clou, considerando come si sta trasformando l'attività di informazione scientifica, dove i product specialist e gli Isf (Informatori scientifici del farmaco) operano sempre più online e attraverso sistemi Voip e cresce l'uso di cartelle cliniche elettroniche.


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