Covid/ Ema: estendere i vaccini Comirnaty e Spikevax nella fascia d'età 6 mesi 4-5 anni

Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema ha raccomandato di estendere l'uso di Comirnaty (Pfizer-BioNTech) nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni e l'uso di Spikevax (Moderna) in bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni. Comirnaty e Spikevax sono già approvati sia negli adulti che nei bambini di età compresa rispettivamente tra 5 e 6 anni per contrastare il Covid-19. "Rispetto alle dosi per le fasce di età già autorizzate - spiega Ema - le dosi di entrambi i vaccini in queste nuove fasce di età più giovani saranno inferiori". In base agli studi presentati "il Chmp ha concluso che i benefici di Comirnaty e Spikevax nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 e 5 anni, superano i rischi".

Il comitato per i medicinali umani dell'Ema (Chmp) ha anche raccomandato di autorizzare il vaccino di Moderna Spikevax Covid-19 adattato alle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 oltre al ceppo originale di SARS-CoV-2. Il vaccino è raccomandato per adulti e bambini a partire dai 12 anni di età che hanno già avuto un ciclo di vaccinazione primaria contro il Covid-19. Spikevax è il secondo vaccino adattato alle nuove varianti, di cui l'Ema ha raccomandato l'approvazione (il primo è stato Corminaty di Pfizer-BioNTech). "Si prevede che entrambi i vaccini - spiega Ema - amplieranno la protezione contro diverse varianti e contribuiranno a mantenere livelli ottimali di protezione contro COVID-19 mentre il virus si evolve".