Europa e mondo
Tedros (Oms), fase acuta può finire nel 2022 ma Paesi vaccinino 70% persone
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
«Si possono tracciare diversi scenari sull'evoluzione della pandemia ma è pericoloso presumere che Omicron sarà l'ultima variante o che siamo alla fine. Al contrario, a livello globale le condizioni sono ideali per l'emergere di più varianti. Per cambiare il corso della pandemia, dobbiamo cambiare le condizioni attuali». Così il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus in apertura dell'Executive Board dell'Oms. «Ogni Paese - ha detto - deve tracciare la propria via d'uscita dalla fase acuta della pandemia con un approccio attento e graduale. Non ci sono risposte facili, ma l'Oms continua a lavorare per fornire le prove, le strategie, gli strumenti e il supporto tecnico e operativo. Se i paesi utilizzano tutte queste strategie e strumenti in modo completo, possiamo porre fine alla fase acuta della pandemia: possiamo porre fine al Covid-19 come emergenza sanitaria globale e possiamo farlo quest'anno». Poi, la ricetta per uscire dall'emergenza: «Questo significa - ha spiegato Tedros - vaccinare il 70% della popolazione di ogni Paese, con un focus sui gruppi più a rischio; significa ridurre i decessi con una forte gestione clinica, a cominciare dall'assistenza sanitaria di base, e un accesso equo a diagnosi, ossigeno e antivirali; significa aumentare test e sequenziamento; significa saper calibrare l'uso delle misure sanitarie e sociali; significa ripristinare i servizi sanitari essenziali; significa definire nuove soluzioni senza aspettare la fine della pandemia. I vaccini da soli non sono il "biglietto d'oro» per uscire dalla pandemia, ma non c'è via d'uscita se non vacciniamo il 70% della popolazione di ogni paese entro la metà di quest'anno».
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