Europa e mondo
Nuova sede Ema, oggi il verdetto. Si ritirano Irlanda, Croazia e Malta
di Rosanna Magnano
Sarà un pomeriggio ad alta tensione quello di oggi, in attesa del verdetto dei 27 Paesi Ue sulla nuova sede dell’Ema , cui si è candidata Milano. Il Consiglio per gli Affari generali vota per l’Agenzia del farmaco (Ema) e l'Autorità bancaria (Eba) e le città candidate sono 19 per l'Ema e 8 per l'Eba. Ma sull’Agenzia per i medicinali Irlanda, Croazia e Malta hanno ritirato la candidatura. Non è chiaro quali potranno essere le conseguenze in relazione alle alleanze necessarie per raggiungere nei primi due voti 14 punti e nel terzo la maggioranza dei voti espressi.
La procedura, alla quale per l'Italia partecipa il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi , prende il via alle 17. Tutte le votazioni saranno anonime e segrete e le schede cartacee, al termine, saranno distrutte. Tra uno scrutino e l'altro potrà trascorre mezz'ora o poco più: il tempo necessario ai singoli rappresentanti per tessere le ultime alleanze. Si comincerà dalla scelta della nuova sede dell'Ema. Il Paese vincente, nel caso l'abbia presentata, dovrà ritirare la sua candidatura per l'Eba.
«È una partita aperta e ce la giochiamo sul filo di lana», questa la battuta del sottosegretario Gozi. «Credo che Milano sia un'ottima candidatura - sottolinea - ce ne sono altre buone. Il voto è segreto: vediamo». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha indicato di non poter dire se basteranno due turni di voto per decidere. L'intenzione sarebbe quella di chiudere i voti stasera per entrambe le entità Ue. Prima i ministri voteranno per l'Ema, poi per l'Eba.
La procedura di voto
Al primo turno ciascun Paese rappresentato intorno al tavolo avrà sei punti da distribuire: 3
per la sede ritenuta più adatta, 2 per la seconda scelta e uno per la terza. Per assicurarsi la vittoria al primo scrutinio sarà necessario raccogliere 3 voti da almeno 14 Paesi. In caso contrario, le prime tre classificate (o più nel caso di punteggi ex aequo) passeranno al secondo turno, dove ogni Paese avrà un solo voto da assegnare. Per vincere, in questa fase, sarà necessario raccogliere almeno 14 punti. Ma se così non fosse, le prime due classificate (o più in caso di parità) andranno allo spareggio finale, dove ogni Paese avrà sempre solo punto da assegnare. Chi raccoglierà più consensi, vincerà. In caso di parità, la vittoria sarà assegnata con un' estrazione a sorte.
Il ruolo dell’Ema strategico su diversi fronti
L'Ema è un organismo decentrato dell'Ue che ha iniziato a operare nel 1995, si occupa della valutazione scientifica, della sorveglianza e del monitoraggio della sicurezza dei medicinali sviluppati da società farmaceutiche e destinati ad essere utilizzati nell'Unione europea. La mission dell’agenzia è la tutela la salute pubblica e animale negli Stati membri (per un totale di 500 milioni di cittadini coinvolti) e nei paesi dello Spazio economico europeo (See), «garantendo la sicurezza, l'efficacia e l'alta qualità di tutti i medicinali disponibili sul mercato dell'Ue».
L’Agenzia si adopera a sostegno di un accesso tempestivo dei pazienti alle terapie innovative, offre consulenza scientifica e assistenza nell'elaborazione di protocolli; si occupa delle procedure pediatriche e del sostegno scientifico per i medicinali per terapie avanzate. Tra le sue prerogative, l’assegnazione della qualifica di medicinale orfano a farmaci per malattie rare (sono 30 mln i malati rari che vivono nell’Ue), l’elaborazione di linee guida scientifiche sui requisiti per la sperimentazione dei medicinali sotto il profilo della qualità, della sicurezza e dell'efficacia e con una task force sull'innovazione (Itf), rappresenta una sede di discussione per un dialogo precoce con le industrie che richiedono l’autorizzazione a un farmaco. L’Itf dell’Ema è un gruppo multidisciplinare con competenze scientifiche e normative. È stato istituito per garantire il coordinamento tra tutte le agenzie nazionali e fornire un forum per un dialogo tempestivo con i candidati alle autorizzazioni sugli aspetti innovativi dello sviluppo dei medicinali. Tra gli argomenti affronati dall’Iitf: nanomedicina, biomateriali, farmacogenomica, biologia sintetica, mobile health.
L'Ema ha un ruolo anche nel sostegno alla ricerca e all'innovazione nel settore farmaceutico e promuove l'innovazione e lo sviluppo di nuovi medicinali da parte di micro, piccole e medie imprese.
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