Dal governo
Manovra/ Meloni, la sanità è una nostra priorità, fatti tutti gli sforzi. Pronti a lavorare con ordine medici per miglior uso risorse. Anelli (Fnom): Disponibili subito a un confronto ma chiarire sulle risorse
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
Alle critiche arrivate dai medici sui finanziamenti per la sanità in manovra «rispondo che la sanità rimane da tre anni una delle nostre priorità. Abbiamo ogni anno lavorato per aumentare il fondo sanitario». Lo ha affermato, nel corso di un punto stampa a Bruxelles, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Più che «limitarsi ad aumentare risorse - ha spiegato - quello che il Governo deve fare, con le regioni, è capire come le risorse possano essere spese meglio. Però obiettivamente queste sono le risorse che noi abbiamo. E certo se non avessimo speso allegramente in altri anni, ne avremmo avute di più, io ne avrei messe ancora di più. Ma queste ho, più di stabilire che sia una delle mie priorità, non posso fare. Ma mi pare - ha voluto sottolineare - che sia una cifra record. Se si considera che negli anni del Covid sul fondo sanitario c’erano 122 miliardi di euro e oggi ce ne sono 136,5, mi pare che gli sforzi che si potevano fare sono stati fatti ampiamente. Poi magari anche con il contributo dell’ordine dei medici possiamo cercare di capire dove insieme lavorare perché quelle risorse possano essere spese meglio e su questo sicuramente c’è un grande lavoro da fare. Ma noi - ha ribadito - tutti gli sforzi che potevamo fare li abbiamo fatti e lo dimostrano i numeri, che non sono un’opinione».
«Apprezziamo l’apertura del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’invito a collaborare per il miglior utilizzo per le risorse. Siamo pronti sin da ora al confronto e al dialogo con il Governo. Il primo passo non può che essere avere contezza di quante siano effettivamente le risorse disponibili», è la risposta del presidente Fnomceo Filippo Anelli. Che in particolare sui fondi per il 2025 chiede chiarezza. «Apprendiamo da notizie di stampa che le risorse aggiuntive che con la Manovra il Governo intende allocare sulla sanità non sarebbero, per il 2025, tre miliardi e settecentomila euro ma supererebbero di poco il miliardo. Chiediamo al Governo di chiarire quante risorse aggiuntive siano disponibili per la sanità, in modo da non disorientare i cittadini, dando un quadro preciso degli interventi possibili sul nostro Servizio sanitario nazionale», è la dichiarazione che arriva al termine di una giornata in cui le cifre sull’incremento effettivo del Fabbisogno sanitario nazionale si sono ricorse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA