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One Health: l’Istituto zooprofilattico di Teramo candidato a Agenzia nazionale

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Si è tenuto presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute a Roma l’evento dedicato al paradigma One Health, ovvero un approccio multidisciplinare che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema. Questa filosofia parte dal presupposto che le malattie e le condizioni di salute non esistono in isolamento e che la salute di ogni componente è interdipendente con quella degli altri. Intitolato “Il cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso la salute unica”, l’incontro ha visto la presentazione del 3° volume 2024 del “One Health Journal” e la 3ª edizione del “One Health Award”.

Orazio Schillaci, ministro della Salute, e Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo sono intervenuti all’evento, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide sanitarie globali, evidenziando come la cooperazione tra settori diversi sia essenziale per garantire la salute pubblica.

“È prezioso il lavoro dei nostri Istituti Zooprofilattici Sperimentali, - ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci - i quali costituiscono una rete d’eccellenza unica in Europa per capillarità e per le competenze che hanno al proprio interno. Di questo siamo fieri e ci affiancano con attività di ricerca scientifica, di diagnostica e di sorveglianza sulla diffusione delle malattie, ma anche nella formazione.”

Schillaci ha ricordato l’importanza dell’IZS dell’Abruzzo e Molise: “Ricordo che solo l’IZS di Abruzzo e Molise conta su circa 600 professionisti, fra i quali veterinari, chimici, biologi, ingegneri, informatici, medici, tutti impegnati quotidianamente in attività multidisciplinari che hanno un’influenza diretta sulla vita dei cittadini e spesso fanno anche ricerca pioneristica, con l’uso e l’integrazione delle nuove tecnologie. Un esempio di multidisciplinarietà è il progetto coordinato dall’OIE per il Nord Africa e affidato all’IZS di Abruzzo e Molise, che realizzerà un sistema innovativo per individuare le aree geografiche dove è più probabile l’insorgenza e la diffusione di malattie trasmesse da vettori per progettare una sorveglianza mirata. Questo progetto metterà insieme i dati di salute con quelli ambientali e climatici e a questo collaboreranno epidemiologici, ingegneri aerospaziali, statistici. Mettere a sistema professionalità e competenze, rompere le barriere fra i saperi e incentivare le collaborazioni nazionali e internazionali è proprio la scelta vincente per affrontare le sfide che abbiamo di fronte.”

“Come Regione Abruzzo, - ha ribadito il presidente della Regione, Marco Marsilio - abbiamo proposto al ministero della Salute la creazione di un’Agenzia nazionale della salute unica, candidandoci anche a ospitarla presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Questo istituto è stato uno dei primi in Europa a investire nella sperimentazione in questo settore e oggi sta costruendo una nuova sede all’avanguardia dotata di laboratori avanzati. Una sede di eccellenza che potrà svolgere ampiamente questa funzione, qualora il Ministero decida di supportare questo progetto.”

Marsilio ha inoltre sottolineato l’importanza del concetto di salute unica: “è una frontiera che in Italia viene sperimentata da alcuni anni, prima che in altri Paesi. Grazie all’attività pionieristica dell’Istituto Zooprofilattico di Stato di Abruzzo e Molise, oggi siamo promotori di una politica di divulgazione anche culturale, attraverso la pubblicazione di riviste e l’organizzazione di premi dedicati a questo argomento.”

Successivamente, vari esperti e rappresentanti istituzionali hanno preso la parola tra cui Ugo Della Marta, Direttore Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, il quale ha illustrato come la sicurezza alimentare sia un elemento cruciale del paradigma One Health, sottolineando l’importanza di monitorare e controllare la catena alimentare per prevenire malattie zoonotiche e altre emergenze sanitarie.

Nicola D’Alterio, Direttore Generale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, ha condiviso le esperienze del suo istituto nel campo della ricerca e della sorveglianza epidemiologica, dalle quali è emerso l’eccellenza che l’Istituto di Teramo esprime con le sue professionalità e competenze. D’Alterio ha evidenziato inoltre come la collaborazione tra enti di ricerca, autorità sanitarie e settori produttivi sia fondamentale per una risposta efficace e tempestiva alle minacce sanitarie. 

Guerino Testa, componente dell’Intergruppo Parlamentare One Health, ha ribadito l’importanza di un impegno legislativo e politico per sostenere iniziative e progetti che promuovono la salute unica. Ha enfatizzato come le politiche sanitarie devono essere orientate a favorire la collaborazione intersettoriale e la sostenibilità ambientale.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, che ha ribadito l’impegno del Governo verso l’adozione del paradigma One Health. Gemmato ha ribadito l’importanza di investire in ricerca e innovazione, e di promuovere una cultura della prevenzione che coinvolga tutti i settori della società.Questo evento ha segnato un ulteriore passo avanti nel cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso l’adozione del paradigma One Health, sottolineando come la cooperazione tra ambiente, uomo e mondo animale sia fondamentale per affrontare le sfide sanitarie del futuro.


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