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RespiVirNet: continua il calo dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali
24 Esclusivo per Sanità24
Nella settima settimana del 2024 diminuisce ancora l’incidenza delle sindromi simil-influenzali che si colloca nella fascia di bassa entità con un valore pari a 6,7 casi per mille assistiti (8,1 nella settimana precedente, dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (7,6% vs 10,8%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi.
Ecco i dati principali:
Sorveglianza epidemiologica
•L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età anche se maggiormente nei bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 20,9 casi per mille assistiti (25,5 nella settimana precedente)
•Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne la Basilicata che torna al livello di base. Sicilia e Sardegna le Regioni con più alta incidenza
Sorveglianza virologica
•Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (97%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.
•Tra i campioni risultati positivi il 21% è positivo per SARS-CoV-2, il 17% per RSV, il 39% per influenza A, l’8% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.
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