Dal governo
Piano pandemico, le Regioni chiedono "adeguata copertura finanziaria" a cominciare dai 350 milioni del 2023 e risorse extra Fsn
24 Esclusivo per Sanità24
![](https://www.sanita24.ilsole24ore.com/images2014/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTIDIANO_SANITA/Online/ImmaginiWeb/_Salute-globale/9413680-simbolo-per-i-costi-della-sanita-con-e-stetoscopio.jpg)
Il Governo deve prevedere un'adeguata copertura finanziaria per il nuovo Piano pandemico. Lo scrivono le Regioni in un documento inviato al ministero della Salute e firmato dal coordinatore della commissione Salute della conferenza delle Regioni Raffaele Donini, assessore alla salute dell'Emilia-Romagna. Le Regioni chiedono al ministero "di riformulare il paragrafo relativo al finanziamento del nuovo Piano, prevedendo che per l'avvio dello stesso sia mantenuto il finanziamento previsto per il 2023" - pari a 350 milioni incluse le risorse necessarie per le attività in capo alle Amministrazioni centrali - e che le risorse necessarie per la realizzazione dei piani pandemici regionali siano "finanziate con fondi specifici vincolati all'attuazione del piano pandemico nazionale, e aggiuntivi rispetto al finanziamento del Fondo sanitario nazionale e dei relativi riparti nel Fondo sanitario regionale". Dalle Regioni - riporta l'Ansa - sono arrivate anche numerose altre osservazioni, relative al coinvolgimento della sanità privata, alla definizione dei rapporti con gli altri ministeri e della pubblica amministrazione e al rafforzamento del personale, svincolandolo dai tetti di spesa. "Tutte le tabelle riassuntive degli obiettivi che contengono azioni, attori, responsabilità e tempistiche - è la conclusione del documento - dovranno essere riviste e condivise con le Regioni al fine di identificare in maniera più opportuna il ruolo e la tempistica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA