Dal governo

Schillaci: «Ci sono più risorse ma vanno spese bene. Investire in prevenzione. Fortemente impegnati per il personale sanitario»

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«Credo fortemente in una stretta collaborazione tra Ministero della Salute e Regioni per dare piena attuazione all’art.32 della Costituzione e fare in modo che i cittadini possano contare su di un servizio sanitario nazionale all’altezza. Investire nella prevenzione e nella ricerca è quanto di meglio possiamo fare ed anche in questo senso è fondamentale una piena sinergia tra tutti gli attori che si occupano di sanità. Abbiamo molte sfide davanti a noi, prima tra tutte quella demografica perché la popolazione invecchia e dobbiamo gestire tanti pazienti con molte cronicità. Da questo punto di vista l’innovazione è fondamentale perché porta dei costi ma è necessario investire su di essa, ad esempio, puntando ad una vera trasformazione digitale. Il Ssn deve infatti recuperare efficienza in tanti processi anche se resta tra i migliori al mondo». Così il ministro della Salute Orazio Schillaci durante il suo intervento alla diciottesima edizione di Meridiano Sanità, evento realizzato da The European House - Ambrosetti.
«Stiamo puntando anche sui fondi Pnrr - ha aggiunto - per potenziare l’assistenza sanitaria e riorganizzare il sistema sanitario che è un po' ingolfato e le cui debolezze sono emerse durante il periodo pandemico. Infatti, oltre ad avere più risorse bisogna spenderle bene e devono andare veramente a favore dei cittadini, soprattutto dei più deboli. Il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro Ssn al passo con i tempi e dotato di personale motivato e orgoglioso di lavorarci. Abbiamo aumentato le risorse del Fondo sanitario nazionale ma ci sono tante situazioni che vanno migliorate e da qui l’impegno nella legge finanziaria per il rinnovo del contratto. È opportuno aumentare i fondi per la prevenzione e fare in modo che quelli previsti siano spesi bene. Dobbiamo migliorare il tasso di adesione ai programmi di screening perché la diagnosi precoce è essenziale per gestire al meglio le patologie. Altro elemento centrale nella prevenzione sono i vaccini: ogni euro investito nella vaccinazione degli adulti oltre i 50 anni produce 4 euro di risparmio per il Ssn. Tra i tanti fronti sui quali stiamo lavorando c’è la piena attuazione degli investimenti Pnrr relativi alle case di comunità e le attività per ridurre le liste di attesa, problema annoso del nostro sistema sanitario, anche riorganizzando l’attuale sistema di monitoraggio dei tempi».


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