Dal governo
Piano oncologico nazionale, la Conferenza Stato-Regioni dà l'ok al riparto del fondo. Gemmato: Ora piena attuazione delle reti territoriali
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
Via libera della Conferenza Stato-Regioni all'Intesa sullo schema di decreto del ministro della Salute di ripartizione del Fondo per l’implementazione del Piano oncologico nazionale (Pon), istituito dall'articolo 4 del decreto legge n. 198/2022 con una dotazione di 10 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 a valere sui Fondi di riserva e speciali del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Fondo è finalizzato al potenziamento di prevenzione, diagnosi, cura e assistenza al malato oncologico ed è destinato a tutte le Regioni e Province Autonome. Lo schema di decreto ministeriale ripartisce il Fondo dell’anno 2023 per il 50% sulla popolazione residente secondo i valori Istat al 1 gennaio 2022 e per il 50% sulla base della stima dei casi prevalenti di tumore. Entro il 30 novembre (originariamente entro il 31 ottobre ma la deadline è stata posticipata su istanza dei presidenti) le Regioni e le Province autonome sono chiamate ad adottare un programma quinquennale delle azioni da implementare in coerenza con il Pon 2023-2027 e non finanziate con altre risorse. «La ripartizione dei fondi permetterà alle Regioni di mettere in campo iniziative mirate a ridurre l’impatto dei tumori - commenta il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che ha presenziato alla seduta della Conferenza Stato-Regioni - È necessario mettere in campo tutte le azioni necessarie per ridurre le disuguaglianze regionali nell’assistenza sanitaria per i pazienti oncologici e il Pon è il nostro principale alleato nella piena realizzazione delle reti oncologiche territoriali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA