Dal governo
Fimp a Schillaci: nella riforma dell'assistenza territoriale salvaguardare il rapporto fiduciario pediatra-famiglie
24 Esclusivo per Sanità24
"Desidero esprimere un sincero ringraziamento al ministro della Salute, Orazio Schillaci, per il dialogo aperto e collaborativo avviato con la pediatria di famiglia, e per aver ascoltato le nostre proposte per il rafforzamento delle cure primarie sul territorio, di cui la pediatria di famiglia rappresenta un pilastro fondamentale". Lo ha detto Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che ha incontrato Schillaci insieme ai rappresentanti della medicina generale e della medicina ambulatoriale. "Ho apprezzato - ha aggiunto - la particolare attenzione e la sensibilità del ministro nei confronti del nostro lavoro di pediatri di famiglia, basato sul rapporto fiduciario e continuativo con le famiglie, che inizia dal giorno della prima visita e prosegue per tutto l’arco della crescita e dello sviluppo del bambino, rappresentando un elemento irrinunciabile che contraddistingue la pediatria nell’ambito delle cure primarie".
"Insieme al ministro - ha continuato D'Avino - abbiamo convenuto sulla necessità di investire sulla prossimità e sulla capillarità della Rete delle cure pediatriche primarie, nell'interesse della salute dei bambini e degli adolescenti che abbiamo in cura e delle loro famiglie. Rinnoviamo la nostra piena disponibilità a individuare le migliori strategie per un rinnovamento della sanità sul territorio. Ma questa riforma – conclude D’Avino - non può prescindere dalla salvaguardia del rapporto fiduciario che ci lega alle migliaia di famiglie italiane che scelgono il proprio pediatra di famiglia a garanzia di una continuità di presa in carico, dalla culla fino all’adolescenza, a tutela della salute e del benessere complessivo dei bambini di oggi, che rappresentano il 100% degli adulti di domani".
© RIPRODUZIONE RISERVATA