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Covid/ L'incidenza scende a 727 casix100mila e Rt in calo a 1,03. Rezza: «Epidemia rallenta ma restare prudenti e quarta dose per fragili e over 60»
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
Incidenza a livello nazionale in discesa a 727 casi ogni 100.000 abitanti nella settimana 22-28luglio (da 977x100.000 nella settimana precedente) e Rt medio sui sintomatici anch'esso in calo a 1,03 (range 1,02-1,04) da 1,23, ma sempre sopra la soglia epidemica. "Sotto soglia" (<1) va invece (rilevazione al 19 luglio) l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,95 (0,94-0,97), mentre era pari a Rt=1 (0,98-1,02) al 12/07/2022. Questi i dati principali della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sulla pandemia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 4,1% (rilevazione ministero della Salute al 28 luglio), mentre il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende leggermente al 17,0% dal 17,1% del 21 luglio. Due le Regioni/Province autonome "a rischio moderato" e di queste una è ad alta probabilità di progressione; una Regione è classificata a rischio alto per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss, mentre le altre sono tutte a rischio basso (ma una è "ad alta probabilità di progressione"). Nove Regioni riportano almeno una allerta di resilienza, una ne riporta "molteplici". La percentuale dei casi rilevati attraverso tracciamento dei contatti è in lieve aumento (12% vs 11%) e cresce anche la percentuale dei casi rilevati attraverso sintomi (43% vs 40,5%); in diminuzione la percentuale di diagnosi con screening (46% vs 48%).
L'invito ormai costante alla prudenza arriva dal direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza: «I dati mostrano un rallentamento dell'epidemia ma è bene rimanere prudenti e resta l'invito a sottoporsi alla quarta dose per fragili e over 60».
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