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Covid/ Incidenza sale a 504x100mila abitanti e Rt a 1,07 sopra soglia. Crescono ricoveri al 7,9% e terapie intensive al 2,2%
di Red.San.
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Sale l’incidenza settimanale dell'epidemia da Covid-19 a livello nazionale: 504 casi ogni 100.000 abitanti (periodo 17-23 giugno) a fronte dei 310 ogni 100.000 abitanti del periodo 10-16 giugno. Nel periodo 1–14 giugno l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,07 (range 0,76-1,48), in aumento rispetto alla settimana precedente e oltre la soglia epidemica, mentre l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento e anch’esso sopra la soglia epidemica, pari a 1,16 (range 1,11-1,21) al 14 giugno a fronte di 0,95 (range 0,91-1) del 07/06/2022. Lo comunica l'Istituto superiore di Sanità descrivendo i dati di sintesi sull'epidemia di Covid-19 in Italia a oggi. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,2% (rilevazione ministero della Salute al 23 giugno a fronte del 1,9% (rilevazione al 16 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,9% (rilevazione ministero della Salute al 23 giugno) a fronte del 6,7% al 16 giugno. Nessuna Regione è classificata a rischio basso, 12 Regioni sono classificate a rischio moderato mentre 9 sono classificate a rischio alto «per la presenza di molteplici allerte di resilienza». Due di queste sono ad alta probabilità di progressione. Tutte le Regioni e province autonome riportano una singola allerta di resilienza, mentre nove riportano «molteplici allerte di resilienza». Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (9% vs 10% la scorsa settimana), in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 44%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%).
"Questa settimana notiamo una tendenza all'aumento dei casi di Covid-19 nel nostro Paese e l'incidenza si fissa a 504 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt è decisamente in crescita, a 1,07, e quindi torna di nuovo al di sopra dell'unità", commenta il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, in un videomessaggio aggiungendo che "si nota una tendenza ad una lieve risalita al tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva anche se siamo ben al di sotto della soglia critica"." Data l'elevata velocità di circolazione virale - conclude - è bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione del virus utilizzando le mascherine, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone. Allo stesso tempo si possono proteggere le persone più fragili e più anziane con un ulteriore dose di vaccino booster".
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