Dal governo
Covid/ ministero Salute, Regioni proseguano con monitoraggio giornaliero dati
di Radiocor Plus
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Dati aggregati, posti letto attivati e accessi in Pronto soccorso: su questi fronti dovrà continuare a concentrarsi il monitoraggio Covid-19 da parte delle Regioni, anche dopo la cessazione dello stato d'emergenza per pandemia, il 31 marzo scorso. Lo prescrive una circolare del ministero della Salute finalizzata a «garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali»: Regioni e Province autonome sono chiamate a «continuare la raccolta dei dati epidemiologici aggregati dei casi Covid-19 come da consolidata prassi», a monitorare giornalmente l'andamento della situazione epidemiologica determinata dalla diffusione del Sars-CoV-2 nei propri territori «e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale». I dati vanno inviati come sempre al ministero della Salute e all'Istituto superiore di sanità. I dati saranno resi pubblici dal ministero della Salute con cadenza quotidiana - precisa la circolare - nonché utilizzati per la valutazione settimanale dell'andamento epidemiologico. Restano quindi in piedi, si legge tra le righe, il "bollettino" quotidiano e la sintesi settimanale della Cabina di regia.
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