Covid/ Brusaferro-Rezza: rallenta la trasmissione del contagio

"L'andamento della curva nelle ultime settimane conferma una decrescita e l'Rt mostra un andamento stabilmente sotto il valore di 1, il che indica e conferma la decrescita. Un po' in tutti in Paesi europei si evidenzia una riduzione dell'incidenza. Inoltre, in Italia in tutte le fasce d'età c'è una decrescita dei nuovi casi, anche se con una maggior circolazione del virus nelle fasce più giovani". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, commenta i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

L'età di chi contrae l'infezione, sottolinea Brusaferro, "si mantiene stabilmente intorno ai 37 anni e per i ricoveri in intensiva a 71 anni, mentre l'età media di chi decede a causa del virus è di 83 anni". Anche per le fasce d'età più giovani, ha rilevato, "c'è una decrescita dei casi che richiedono il ricovero".

Sul fronte delle vaccinazioni contro il Covid-19 "la copertura nelle fasce d'età più elevate (over 80) ha superato il 95% e il booster va oltre l'85%. C'è una crescita delle prime dosi nelle fasce d'età più giovani, ma va segnalato come ci siano ancora alcuni milioni di italiani che non hanno cominciato il ciclo vaccinale".

Dal canto suo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza conferma che "continua a diminuire l'incidenza dei casi Covid nel nostro Paese, anche se più lentamente, che si fissa intorno 552 casi per 100mila abitanti". E anche l'indice Rt "è in diminuzione a 0,73, quindi, ben al di sotto dell'unità e ciò significa che rallenta la trasmissione del contagio". Per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva"siamo rispettivamente al 18,5% e all'8,4%, quindi si conferma una graduale tendenza alla decongestione delle strutture ospedaliere".

La situazione epidemiologica, dunque, "è in miglioramento ma l'elevata incidenza consiglia ancora comportamenti ispirati alla prudenza, di indossare la mascherina al chiuso e completare la vaccinazione con la dose di richiamo".