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Covid: Brusaferro-Rezza, situazione epidemiologica in deciso miglioramento e 4 regioni tornano in giallo
di Red.San.
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"Siamo in una fase di decrescita testimoniata anche dal valore dell'incidenza di Covid che è scesa a 672 casi per 100mila abitanti in quest'ultima settimana". Lo afferma il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in un video in cui illustra i principali risultati del Monitoraggio settimanale Covid-19. L'altro dato rilevante è quello dell'indice di trasmissibilità Rt "che si mantiene sotto la soglia epidemia a 0,77 e proiettato avanti di una settimana, che è a 0,78". "Anche in molti Paesi europei le curve mostrano un trend di decrescita - ha proseguito Brusaferro - e noi siamo tra i Paesi che stanno marcando una decrescita significativa". Nella mappa dell'Italia "resta elevata la circolazione del virus, ma il trend è di decrescita un po' dappertutto, anche se alcune regioni hanno decrescite un po' contenute o una lieve crescita. Si tratta però in alcuni casi di valori determinati dal caricamento dei dati, su cui nella fase precedente si erano accumulati dei ritardi".
"Vediamo che in tutte le fasce d'età c'è una decrescita dei casi Covid - ha aggiunto il presidente dell'Iss - in particolare in quelle più giovani, 0-9 anni e 10-19, che sono caratterizzate ancora dalla circolazione più elevata del virus".
Sul fronte dei vaccini "sta crescendo il numero dei bambini vaccinati: siamo al 36% nella fascia 5-11 anni".
Dal canto suo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, sottolinea come l'occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva siano rispettivamente del 22,2% e del 10,4% "con una tendenza graduale ma continua alla riduzione della congestione delle strutture ospedaliere". La situazione epidemiologica, quindi, "è in deciso miglioramento ma i numeri rimangono piuttosto elevati e ciò significa che bisogna continuare con i comportamenti prudenti, come indossare le mascherine al chiuso, e completare il ciclo vaccinale".
Alla luce dei dati della Cabina di Regia, il ministero della Salute a stabilito che le Regioni Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d'Aosta passano dall'arancione al giallo.
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