Dal governo
Sorveglianza pandemica, nasce la rete di intelligence nazionale
di B.Gob.
24 Esclusivo per Sanità24
Una circolare del ministero della Salute, in attuazione del Piano pandemico nazionale 2021-2023 approvato in Conferenza Stato-Regioni nel gennaio scorso, fornisce indicazioni operative per «l’implementazione della sorveglianza basata su eventi a livello nazionale». Un monitoraggio basato su "segnali" - cioè una o più notizie relative a una malattia trasmissibile - e su "eventi" e cioè un "segnale inusuale/inatteso di interesse per la salute pubblica". Protagonista della sorveglianza basata su eventi in Italia sarà la Rete di Epidemic Intelligence Nazionale, composta da analisti formati e certificati dall’Iss e dal ministero, designati dai rappresentanti dei servizi sanitari pubblici (Ministero della Salute, Iss, Regioni/Pa, Asl, Irccs, ecc.) sul territorio nazionale, il cui obiettivo principale sarà «identificare in modo tempestivo notizie su malattie trasmissibili sul territorio nazionale che siano inusuali/inattese e/o rilevanti per la sanità pubblica.
Questi gli obiettivi specifici della sorveglianza di eventi:
1) identificare in modo tempestivo potenziali eventi acuti con un possibile impatto sulla salutepubblica o rischi per la salute attraverso la verifica di segnali;
2) garantire che informazioni relative ad un potenziale evento siano comunicate immediatamenteai referenti identificati;
3) permettere ai referenti italiani dei sistemi di allerta esistenti a livello nazionale/internazionale (es. il Regolamento Sanitario Internazionale – RSI e il sistema europeo di allarme rapido e reazione, Early Warning and Response System – EWRS) di segnalare tempestivamente gli eventi rilevati secondo i regolamenti e le procedure in vigore;
4) permettere ai referenti delle Regioni/PPAA di attivare le opportune verifiche sugli eventi di loro competenza per dare seguito a notifica sul proprio territorio e ad eventuali misure di controllo.
Alla base c'è com'è ovvio l'esperienza pandemica che non si è ancora conclusa: quindi la Rete sarà al servizio non solo del monitoraggio degli eventi da virus influenzali ma sorveglierà anche «altri agenti patogeni emergenti non esplicitamente previsti nel PanFlu 2021-2023». E «potrà essere attivata dal ministero della Salute per monitorare l’evoluzione di allerte pandemiche internazionali realizzando relazioni di "situation awareness" adatte alle esigenze informative nazionali. La sorveglianza basata su eventi - dispone ancora il ministero - capta informazioni pubblicamente disponibili da fonti non convenzionali attraverso piattaforme dedicate per rilevare segnali precoci di eventi di interesse. Le principali fonti informative per la rilevazione delle allerte saranno rappresentate da MedISys5 , Google alert, Google news; potranno essere consultati ulteriori software di biosorveglianza. Le condizioni oggetto della sorveglianza basata su eventi sono rappresentate dall'elenco di malattie trasmissibili sorvegliate a livello europeo e riportate nella piattaforma di biosorveglianza MedISys. Verranno realizzati bollettini con cadenza settimanale che includano tutti gli eventi identificati nel periodo di riferimento. Saranno considerati per l’inclusione nel bollettino periodico gli eventi che possano costituire una emergenza di sanità pubblica. Un algoritmo decisionale per la valutazione dei segnali e degli eventi presentato nel documento "Procedure operative per l’attivazione del monitoraggio network italiano di epidemic intelligence", fungerà da bussola.
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