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Legge di Bilancio/ Salutequità: priorità a nuovi Lea, liste d’attesa, cronicità e personale

di Radiocor Plus

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"La notizia dell’incremento del Fondo sanitario è un’ottima notizia per il Paese e per il Servizio sanitario nazionale, che rappresentando la più grande opera pubblica per la tutela del diritto alla salute, la coesione sociale e un volano per l’economia dell’Italia, ha bisogno di essere sostenuto con fatti concreti come questi". Così Tonino Aceti, presidente Salutequità, commenta la prima bozza di legge di Bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei ministri.
Aceti assicura che Salutequità vigilerà "su eventuali ‘manine’ che negli anni passati infilavano nel testo la famosa clausola di salvaguardia" e lavorerà "per far sì che l’incremento del Fondo sanitario sia finalizzato anche per rendere esigibili in tutta Italia i nuovi Livelli essenziali di assistenza, per il recupero delle liste di attesa, per l’attuazione e l’ammodernamento del Piano nazionale della cronicità e per rafforzare e sostenere al meglio il personale sanitario".

“Tutto questo – conclude Aceti - è indispensabile per garantire un Ssn più accessibile, equo e vicino ai bisogni delle comunità. Tutti valori che Salutequità monitora e difende”.


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