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Covid/ Incidenza in calo a 34 per 100mila abitanti e Rt stabile a 0,83. Sicilia "bianca"
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
Incidenza in ulteriore calo da 37 positivi per 100mila abitanti della passata settimana ai 34 attuali e Rt (dato medio calcolato sui casi sintomatici) stabile a 0,83, quindi inferiore alla soglia di replicabilità del virus pari a 1. Così l'ultimo Report (bozza) della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul coronavirus per la settimana 27 settembre-3 ottobre dà conto del rallentamento dell'epidemia nel Paese, con nessuna Regione che supera la soglia di occupazione dei posti letto negli ospedali, pari a 10% per le terapie intensive e a 15% per i letti di area medica ordinari: i due parametri sono attualmente ben al di sotto, rispettivamente con 4,2% e 4,9%. A rischio moderato le Province autonome di Trento e Bolzano, la Basilicata e la Valle d'Aosta (la scorsa settimana solo il Lazio presentava un rischio moderato); a rischio "basso" tutte le altre Regioni inclusa la Sicilia che ha riportato sotto controllo i dati sui ricoveri e il cui ritorno in zona bianca è essere sancito da un'ordinanza del ministro della Salute Speranza. Che su Facebook spiega: «Ho appena firmato l'ordinanza che riporta la Sicilia in area bianca. Dopo le scelte di ieri sulle capienza continua il percorso di graduali riaperture. Tutto ciò è possibile grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone. Dobbiamo continuare su questa strada».
«Una più elevata copertura vaccinale - si legge intanto nel Rapporto della Cabina di regia - e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti. È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l'attenzione e applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale».
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