Dal governo
Covid: l'indice Rt scende a 0,82 e l'incidenza sotto-soglia a 45 casi su 100mila abitanti
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
L'indice Rt scende a 0,82 (da 0,85 di sette giorni fa) e l'incidenza a 45 casi su 100mila abitanti rispetto ai 54 casi della scorsa settimana. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale ministero della Salute-Istituto superiore di sanità all'esame della Cabina di regia. Quasi tutte le Regioni, secondo il report «sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione o provincia autonoma presenta un rischio epidemico alto». Mentre restano 4 le Regioni e le Province autonome (PA) classificate a rischio moderato: Piemonte, Bolzano, Trento e Valle d'Aosta. In lieve flessione anche il tasso di occupazione in terapia intensiva (5,7%) e nelle aree mediche (6,8%).
«Il dato molto positivo dell'ultimo monitoraggio - ha spiegato il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro durante la presentazione del monitoraggio della Cabina di regia - è il calo dell'incidenza al di sotto di 50 casi per 100mila abitanti, che è un valore soglia per consentire il monitoraggio dell'epidemia». Epidemia che vede tutti i parametri in decrescita inclusi i tassi di occupazione in area medica e in terapia intensiva. «È ancora presto per vedere un eventuale effetto delle scuole - ha aggiunto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza - ma nelle prossime due settimane potremo verificare se la riapertura avrà influito su incidenza e indice Rt. Per ora i dati sono positivi grazie soprattutto alla campagna vaccinale e a una gestione delle riaperture in cui l'Italia eccelle, ma invitiamo tutti i cittadini a intraprendere o completare il ciclo di "copertura" contro il Covid».
© RIPRODUZIONE RISERVATA