Dal governo

Abrignani, con terza dose vaccino risposta decisiva a pandemia. Nel 2022 sieri anche per 0-11 anni

di Radiocor Plus

S
24 Esclusivo per Sanità24

La maggior parte dei vaccini ha bisogno di tre dosi, quindi ora stiamo solo ricorrendo alla vecchia regola vaccinale. Le prime due servono a innescare la risposta, la terza dose prolunga la memoria immunitaria e genera una risposta anche nei soggetti più fragili. La copertura vaccinale con tre dosi su tutta la popolazione costituirà una risposta decisiva alla pandemia». Così Sergio Abrignani, professore di Patologia generale presso l’Università Statale di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico, intervenuto all’8° Congresso biennale internazionale Amit (Argomenti di malattie infettive e tropicali). «Ciò non significa - ha aggiunto - che non si faranno più richiami: anche per altri virus, come l’epatite B, dopo alcuni anni serve una nuova somministrazione, ma sarà presumibilmente destinata al lungo periodo». Quanto alle vaccinazioni per i giovanissimi, «a breve sarà possibile estendere la vaccinazione anche agli under 12 - ha affermato Abrignani -. Siamo in attesa dei risultati delle prove cliniche per la registrazione che dovrebbero arrivare tra ottobre e dicembre per Pfizer e Moderna, quindi realisticamente il prossimo anno potremo iniziare a vaccinare anche i bambini tra 0 e 11 anni in base alle decisioni politiche che verranno prese».


© RIPRODUZIONE RISERVATA