Dal governo
Covid: in arrivo l'esonero dei contributi per medici, infermieri e altri professionisti
di Claudio Testuzza
24 Esclusivo per Sanità24
Operativo a breve l'esonero contributi professionisti 2021. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha infatti firmato il decreto interministeriale per l'esonero contributivo dei lavoratori autonomi e dei professionisti, ricevuto dal Mef con le osservazioni prontamente recepite . Gli uffici del ministero hanno già avviato una interlocuzione con l'Inps per dare corso agli ulteriori passaggi necessari a garantire la massima tutela della platea interessata dal provvedimento.
I ministri del Lavoro e dell'Economia avevano già firmato, nei giorni scorsi, il decreto interministeriale con le procedure, i dettagli e le scadenze per le domande dello sconto istituto dalla legge di bilancio che ha previsto l'istituzione di un Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali per il 2021. La disposizione legislativa prevede un esonero dai contributi assistenziali e previdenziali, la cui misura parziale o totale dell'esonero non è ancora nota, con esclusione dei premi Inail, per i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Inps e professionisti iscritti alle Casse di previdenza private che abbiano percepito, nell'anno d'imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 rispetto all'anno 2019 non inferiore al 33 per cento.
Ma, ed è questo un importante riferimento, la norma lo prevede anche per i medici, gli infermieri e altri professionisti ed operatori di cui alla L. 3/2018 ( recante disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza del ministero della Salute ) assunti per l'emergenza Covid 19 e già in quiescenza.
Il fondo aveva una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro. Successivamente il Decreto Sostegni ne ha aumentato le risorse a disposizione portandole a 2,5 miliardi di euro. Il monitoraggio dei limiti di spesa sarà affidato agli enti previdenziali che ne comunicheranno i risultati al ministero del lavoro e delle politiche sociali e al ministero dell'economia .
Il ministero del Lavoro avrebbe dovuto definire in dettaglio entro 60 giorni dall'entrata in vigore della finanziaria, quindi entro il 1° marzo 2021, le modalità e i criteri di attribuzione della agevolazione con un decreto ministeriale. I tempi si sono invece molto allungati anche per la crisi di Governo di febbraio e la staffetta tra i ministri. La scorsa settimana l'attuale ministro del Lavoro, Orlando, ha risposto ad una interpellanza parlamentare sulle sorti di questo provvedimento tanto atteso dalla variegata platea di professionisti ed autonomi ed ha affermato che : " occorre considerare con particolare attenzione il lavoro autonomo nell'ambito delle riforme strutturali che devono accompagnare la fase della ripartenza e riattivare il percorso dello sviluppo, in particolare per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali ".
Nell'attesa alcuni tra gli ordini professionali interessati dallo sconto contributivo previsto dalla legge di bilancio 2021 hanno deliberato procedure per anticipare l'operatività dell'agevolazione. Si tratta in particolare dell'Enpam, l'Ente previdenziale dei medici, che si sta organizzando per individuare i beneficiari, in modo da non spedire nemmeno eventuali bollettini a chi avrà il diritto di non pagarli. Contemporaneamente nelle prossime settimane l'Ente metterà online un questionario per permettere ai medici e agli odontoiatri di dichiarare, all'interno della propria area riservata, se hanno i requisiti previsti ( reddito complessivo 2019 non superiore a 50mila euro e calo di fatturato di un terzo nel 2020 ). L'Enpam , inoltre, pubblicherà aggiornamenti tempestivi sul proprio sito web e invierà notizie via email a tutti coloro che hanno fatto chiesta di riceverle.
Anche altre Casse hanno sospeso o rinviato la riscossione delle rate di contributi dovute nei prossimi mesi per gli iscritti che possono dichiarare il reddito inferiore ai 50mila euro, come richiesto dalla norma. Specificatamente l' Enpab ha sospeso per tutti l'emissione dei MAV per il pagamento dei contributi minimi. Per l'Enpap è possibile compilare un' autocertificazione sulla base dei requisiti previsti nella propria area riservata ai fini dell'acconto redditi 2020. La Cassa dottori commercialisti ha prorogato per tutti al 30 giugno 2021 le scadenze del 31.3 e 31.5 2021. La Cassa forense ha previsto la sospensione dei contributi minimi soggettivi e di maternità per il 2021. In ogni caso per l'operatività sarà necessario attendere anche la circolare operativa dell'Inps e le istruzioni delle Casse. Tuttavia l'applicazione dovrà essere, comunque, retroattiva. Quindi anche in caso di versamenti i contributi saranno recuperati dato che la norma istitutiva della legge di bilancio prevede un esonero annuale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA