Dal governo
Covid/ Garante Privacy, no a "pass vaccinali" per accesso a locali o servizi
di Radicor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
«Il Garante ritiene che il trattamento dei dati relativi allo stato vaccinale dei cittadini a fini di accesso a determinati locali o di fruizione di determinati servizi, debba essere oggetto di una norma di legge nazionale, conforme ai principi in materia di protezione dei dati personali (in particolare, quelli di proporzionalità, limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati), in modo da realizzare un equo bilanciamento tra l’interesse pubblico che si intende perseguire e l’interesse individuale alla riservatezza. La questione sarà oggetto di una prossima segnalazione al Parlamento». Così in una nota il Garante Privacy, che ricorda come i dati sullo stato vaccinale «sono dati particolarmente delicati e un loro trattamento non corretto può determinare conseguenze gravissime per la vita e i diritti fondamentali delle persone: conseguenze che, nel caso di specie, possono tradursi in discriminazioni, violazioni e compressioni illegittime di libertà costituzionali». L'intervento del Garante è motivato dalla constatazione che con l’arrivo dei vaccini anti-Covid-19 si discute dell’opportunità di iniziare a implementare soluzioni per rispondere all’esigenza di rendere l’informazione sull’essersi o meno vaccinati come condizione per l’accesso ad aeroporti, hotel, stazioni, palestre e così via. «A tale proposito, nel caso si intenda far ricorso alle predette soluzioni, il Garante per la privacy richiama l’attenzione dei decisori pubblici e degli operatori privati italiani sull’obbligo di rispettare la disciplina in materia di protezione dei dati personali - spiegano dall'Ufficio -. In assenza di tale eventuale base giuridica normativa - sulla cui compatibilità con i principi stabiliti dal Regolamento Ue il Garante si riserva di pronunciarsi - l’utilizzo in qualsiasi forma, da parte di soggetti pubblici e privati fornitori di servizi destinati al pubblico, di app e pass destinati a distinguere i cittadini vaccinati dai cittadini non vaccinati è da considerarsi illegittimo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA