Primo Consiglio dei ministri sulla pandemia: stop agli spostamenti oltreconfine fino al 27 marzo. La piattaforma delle Regioni con il monito dei governatori: mancano le dosi, coinvolgere le aziende made in Italy

Il primo Consiglio dei ministri sulla pandemia - alle 9.30 di lunedì mattina 22 febbraio come da prassi "pre Conte"- affronta il tema delle proroghe rispetto al decreto in scadenza il 5 marzo - un decreto legge proroga il divieto di spostarsi tra Regioni fino al 27 marzo e introduce il divieto di visite nelle case private in zona rossa - ma soprattutto quello dell'organizzazione, tra spazi, colori e chiusure. Con un punto fermo: mai più le comunicazioni arriveranno a strettissimo giro, lasciando spiazzati amministratori e categorie economiche. Base della discussione, anche il documento "prime proposte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome", messo a punto dai governatori, divisi alla meta ma con il nuovo imprinting della neo ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini che si è impegnata a trasmettere il testo al Governo. L'appello nel primo punto della piattaforma: la campagna vaccinale procede al ralenti perché mancano le dosi, il Governo acceleri valutando anche «il diretto coinvolgimento delle nostre aziende nel processo produttivo».