Dal governo
Giornata nazionale del Braille: l'Uici incontra il neo-ministro Stefani
24 Esclusivo per Sanità24
Il ministro alle Disabilità, Erika Stefani, è intervenuta questa mattina all'evento in streaming organizzato dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dal Club Italiano del Braille in occasione della XIV Giornata Nazionale del Braille promossa per celebrare uno strumento ancora oggi insuperato per consentire ai ciechi di tutto il mondo di scrivere, leggere e comunicare ed essere cittadini tra i cittadini.
Si tratta della prima uscita pubblica del neo ministro alle disabilità. "Ringrazio l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di questo invito - ha detto - e sono molto emozionata di essere tra voi. Il mio impegno sarà quello di farmi carico delle istanze delle persone con disabilità, tra cui quella visiva, a partire dall'ascolto e dal confronto con organizzazioni come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti perché c'è bisogno di lavorare insieme, immaginando insieme il futuro e affrontandolo con ottimismo".
"Siamo onorati e felici che il Ministro Stefani abbia scelto proprio l'evento dell'UICI come sua prima uscita pubblica per dare un segno tangibile del suo impegno nei confronti del mondo della disabilità, dimostrando di voler stare accanto in modo particolare alle persone cieche e ipovedenti e con disabilità aggiuntive – ha commentato il presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto –. La presenza del ministro qui, tra noi, un po' a sorpresa, è quello che vorremmo e ci aspetteremmo da ogni persona delle Istituzioni e della Politica. La sua presenza, inoltre, ci ha trasmesso speranza e voglia di fare, e ci conferma la volontà del nuovo Governo di proseguire con ancora più forza sulla strada del sostegno, valorizzazione e inclusione dei cittadini più svantaggiati. Siamo pronti e determinati a lavorare insieme al Ministro, a partire dalle nostre proposte sul Recovery plan, inviate alla Camera qualche giorno fa, e che puntano ad affrontare il tema delle disabilità con una progettualità a tutto tondo. E' urgente in particolare rafforzare innovazione tecnologica e digitale, prevenzione e riabilitazione funzionale e dare piena cittadinanza alle persone con disabilità. Siamo certi che su questi aspetti troveremo un interlocutore competente e attento".
La "Giornata Nazionale del Braille" è stata istituita dalla legge 126 del 3 agosto 2007 e viene celebrata il 21 febbraio di ogni anno quale momento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza che il sistema di letto-scrittura Braille, a quasi 2 secoli dalla sua invenzione, nel 1829, riveste ancora oggi nella vita delle persone non vedenti.
L'obiettivo è sostenere lo sviluppo di politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all'informazione per le persone con una disabilità visiva, circa 2 milioni di cittadini tra ciechi assoluti e ipovedenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA