Covid/ Sileri: «Probabile rialzo dei casi con terza ondata dopo Natale. Si ripartirà con fasce colore e 21 indicatori»

«Do per scontato che dopo il periodo natalizio vi potrà essere un aumento dei casi che speriamo di tenere sotto controllo. Siamo di fronte a una possibile terza ondata che non sappiamo se sarà più lieve di questa attuale, dipenderà anche da come si comporterà il virus anche tenendo conto delle varianti. Di certo le misure che abbiamo attuato fino a oggi sulla base dei 21 parametri continueranno a guidare la nostra attività quotidiana con stop and go e l'alternarsi dei colori nelle Regioni». Così il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato su RaiNews24. Quanto al piano pandemico, «ho chiesto un passo indietro a tutti quelli che in questi dieci anni avrebbero dovuto vigilare sull'aggiornamento del piano pandemico e non lo hanno fatto - ha detto Sileri -. Il piano esiste, è vecchio e non è stato aggiornato. C'è una verifica in corso all'interno del ministero e le mie richieste sul piano sono finalizzate a far sì che ci troviamo più pronti perché l'emergenza non è finita».
«Sulla campagna vaccinale non possiamo permetterci errori: quando ci saranno tutte le dosi del vaccino dovremo avere a disposizione una campagna vaccinale all'altezza della situazione», ha detto ancora Sileri. «La partenza del 27 dicembre con circa 10mila dosi è simbolica ma una volta che si sarà entrati nel vivo dovremo essere in grado di vaccinare il 60-70% della popolazione al più presto», ha aggiunto Sileri. «La data esatta della partenza effettiva dipenderà dalla consegna dei vaccini ma indicativamente sarà la prima decade di gennaio. Quando sarà il mio turno mi vaccinerò. Se lavorassi in ospedale ovviamente mi farei vaccinare ma immagino che sarò tra gli ultimi avendo già avuto il virus. Non ho comorbilità e ho 48 anni, lasciamo la dose a chi ne ha 92. Si sentono troppi discorsi strani: gli anziani sono comunque nonni e per quanto mi riguarda sono delle "librerie". Io quei libri vorrei continuare a leggerli».