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Coronavirus/ Salute-Iss: Rt sale a 1,06 con segnali di forte criticità

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

"Per la prima volta si registrano segnali di criticità significativi relativi alla diffusione del virus nel nostro Paese. Si osserva un notevole carico dei servizi territoriali che va monitorato per i suoi potenziali riflessi sui servizi assistenziali". E' quanto affermano ministero della Salute e Istituto superiore di sanità nel monitoraggio relativo al periodo 28 settembre-4 ottobre 2020 sottolineando che "è obbligatorio adottare con consapevolezza comportamenti individuali rigorosi, in particolare il distanziamento fisico e l'uso delle mascherine, al fine di limitare il rischio di trasmissione per evitare un ulteriore e più rapido peggioramento dell'epidemia". Nel periodo 17-30 settembre 2020, "l'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,06".

Secondo il monitoraggio Salute-Iss sono 17 le Regioni che hanno riportato un aumento nel numero di casi rispetto alla settimana precedente con 3.805 focolai attivi, di cui 1.181 nuovi (nella precedente settimana erano 3.266 di cui 909 nuovi). Sono stati riportati focolai nella quasi totalità delle province (104/107). "La maggior parte di questi focolai - spiegano Salute e Iss - continua a verificarsi in ambito domiciliare (77,6%). Continua a scendere la percentuale dei focolai rilevati nell'ambito di attività ricreative (4,1% vs 4,5% della settimana precedente)".

"Questa settimana - sottolinea il report - sono in lieve aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico ma resta complessivamente una dinamica di trasmissione limitata pari al 2,5% di tutti i nuovi i focolai". Continua ad aumentare il numero di nuovi casi fuori delle catene di trasmissione "con 4.041 casi in cui non si è potuto trovare un link epidemiologico (erano 3.026 la settimana precedente).

"Aumenta per la decima settimana consecutiva il numero di casi di Covid-19 - commenta Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute - ma questa volta un po' di più rispetto alle scorse settimane. L'Rt supera di poco l'unita. Si registrano focolai e casi sporadici in tutte le regioni e il numero di ricoveri tende ad aumentare, anche se non si registra un sovraccarico di terapie intensive". In questa fase, conclude, "bisogna essere estremamente prudenti, evitare assolutamente aggregazioni ed eventi sia pubblici che privati, utilizzare sempre la mascherina, adoperare misure di distanziamento fisico e curare l'igiene delle mani".


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