Coronavirus/ Rezza: «Il farmaco risolutivo? Non arriverà presto»

«Non abbiamo ancora il farmaco "magico", il medicinale risolutore e non mi aspetto che da qui a qualche mese arrivi il rimedio anti-Covid che risolva la situazione. Spero di essere
smentito, ma mi baso sull'esperienza maturata per malattie precedenti a decorso acuto, che non cronicizzano al contrario di quanto avviene per l'Aids o per l'epatite C». Così il direttore del Dipartimento Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, intervenuto alla presentazione del Rapporto Aifa sull'uso dei farmaci durante l'epidemia di Covid-19. «Oggi l'obiettivo - ha proseguito Rezza - è rallentare la progressione dell'epidemia, per salvare vite e dar tempo all'industria di sviluppare farmaci e vaccini. Nel frattempo abbiamo imparato a trattare i pazienti e questa è un'esperienza preziosa. Il Covid è imprevedibile, in Italia
siamo in una fase di stallo ma quello che accadrà in futuro ci è ignoto, l'epidemia potrebbe riemergere come potrebbe non riemergere. Al momento si è spostata verso altri Paesi
ma il virus viene re-importato in continuazione e a questo si somma la circolazione locale del virus a bassa intensità. L'unica soluzione in questo scenario è contenere e intercettare rapidamente i focolai», ha concluso Rezza.