Coronavirus/Arcuri: acquistate 300 milioni di mascherine, tutte a norma

"In questi giorni abbiamo acquistato 300 milioni di mascherine in arrivo nei nostri magazzini, ieri abbiamo consegnato mascherine in quantità sufficienti all'Ordine dei medici che non finirò mai di ringraziare per il loro impegno o sacrificio". Lo ha detto il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, in una conferenza stampa alla Protezione civile sottolineando "che gli acquisti vengono fatti sul mercato in base alle disponibilità. Tutti gli acquisti sono a norma e sono stati valutati dal Comitato tecnico scientifico".

Arcuri ha poi spiegato che "è stata avviata senza indugi la produzione nazionale di dispositivi di protezione personale. Le 25 aziende del sistema moda che hanno aderito al nostro progetto producono da ieri 200mila mascherine chirurgiche, che diventeranno 500mila la prossima settimana e 700mila la successiva". In campo anche le industrie del sistema dell'igiene personale "che, sempre da ieri, ha avviato la produzione di 250mila mascherine, che diventeranno 400mila la prossima settimana e 750mila la successiva". Inoltre "oggi verranno approvate le prime 14 proposte di investimento sulle 350 proposte giunte dalle imprese - ha aggiunto Arcuri - che riceveranno 50 milioni per convertire gli stabilimenti o avviare ex novo la produzione di mascherine".

Tutto questo percorso da oggi è visibile on line attraverso il sistema "Analisi Distribuzione Aiuti" (ADA), aggiornato in tempo reale e dedicato a dispositivi ed apparecchiature per il contrasto al Coronavirus, distribuiti ogni giorno dalla Protezione Civile alle Regioni e alle Province autonome per fronteggiare l'emergenza. Ebbene, secondo Arcuri "sono quasi 50 milioni i dispositivi e sistemi sanitari distribuiti al 29 marzo, di cui quasi 10 milioni in Lombardia". Il sistema "sarà pubblicato sui siti della Protezione civile e del ministero della Sanità e via via sui siti dei ministeri di Difesa, Esteri e Affari regionali".

Nei prossimi giorni, infine, "saranno distribuiti 599 ventilatori polmonari mentre ne sono già stati distribuiti 1.237". Un'attenzione particolare è rivolta anche al Sud "che con forniture così massicce stiamo rifornendo per evitare che si trovi in condizioni simili a quelle del Centro-Nord".