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Coronavirus/ Borrelli: 37.860 positivi e 627 decessi, peggior dato dall'inizio della crisi

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

Sono 37.860 i pazienti contagiati da Coronavirus in Italia, 4.670 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa quotidiana. I decessi salgono di 627 unità a quota 4.032 - il peggior dato dall'inizio della crisi- mentre i pazienti guariti sono 5.129 (689 in più rispetto a ieri).

Al momento, ha assicurato Borrelli, non si registrano emergenze nei reparti di terapia intensiva nelle aree del Nord più colpite. "Laddove fosse necessario - ha spiegato - le Regioni possono trasferire i pazienti in altre regione con il sistema Cross e fino ad ora tutte le richieste alla Cross sono state accolte. La Cross ha sempre funzionato e ce lo dice anche la Lombardia". Peril capo della Protezioni civile "quando è partita l'emergenza, avevamo 5.400 posti nelle terapie intensive, oggi siamo intorno agli 8mila e stanno ancora crescendo".

Difficile dire, però, quando finirà l'emergenza. Secondo Roberto Bernabei, specialista in geratria del Comitato tecnico scientifico e presidente di Italia Longeva che ha accompagnato Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile"civorranno almeno due settimane per valutare se sia stato raggiunto il picco. Dunque, la fine delle misure di contenimento del coronavirus potrà essere estesa fino all'estate? "Non lo so - ha risposto - tutto è possibile, ancora non lo sappiamo. Finchè non avremo una valutazione del picco della pandemia non possiamo fare questi calcoli ulteriori".

Borrelli, infine, ha detto di aver firmato l'ordinanza per loscaglianamento dei pagamenti delle pensioni nelle poste e negli istituti bancari "che a marzo saranno erogate dal 26 al 31" e di lavorare a stretto contatto con il ministro degli Affari regionali Boccia per mettere in piedi "nelle prossime ore la task force di medici da inviare in Lombardia".


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