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Coronavirus/ Lettera di Speranza ai medici: «Siete tra i migliori al mondo, insieme ce la faremo»

di B. Gob.

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«I medici italiani sono tra i migliori del mondo. Tutto il Paese ne è orgoglioso. Esprimo profondo cordoglio per chi ha perso la vita in questi giorni difficili. Voglio che anche attraverso questa breve nota vi arrivi il sentimento di più viva gratitudine per il lavoro prezioso che state svolgendo da parte del governo e dell’intera comunità nazionale.
Davanti a noi ci sono ancora giorni difficili, ma insieme, uniti, sono convinto che ce la faremo». Questo il messaggio che il ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto inviare al Comitato centrale della Fnomceo riunito in videoconferenza. Dal presidente Fnomceo Filippo Anelli il ringraziamento al ministro «per la vicinanza che ci ha dimostrato in tutti i modi possibili in questi giorni, per il lavoro instancabile che anche lui sta facendo e per la condivisione delle preoccupazioni. La consapevolezza che il ministro considera i medici e i sanitari come una priorità da preservare per la tutela della salute di tutti i cittadini ci sostiene e ci dà forza in questi momenti difficili. Insieme, ce la faremo», ha concluso Anelli.
L'Istituto superiore di Sanità ha stimato che dall'inizio dell'epidemia siano 2.629 gli operatori sanitari contagiati ed essi - ha rilevato la Fondazione Gimbe - rappresentano oltre l'8% dei casi e il 2,5% dei cittadini. Sotto accusa da parte di medici e infermieri la mancanza di dispositivi di protezione personale sia sul territorio sia in ospedale e anche nei reparti più a rischio come le terapie intensive.

La lettera del ministro alla Fnomceo
«Caro Presidente,
siamo dinanzi al momento più difficile che la storia ci abbia mai messo davanti. Un nemico nuovo e terribile sta entrando nelle nostre vite e cambiando radicalmente tutto. Oggi più che mai dobbiamo essere uniti e batterci per fronteggiare questa situazione. La sicurezza di ciascuno di voi è un bene fondamentale per tutto il Paese.
Ogni giorno insisto perché a ciascuno di voi possano arrivare dispositivi di protezione individuale adeguati. Mi confronto con la Federazione quotidianamente. So che questo è un grande problema. Borrelli e Arcuri lavorano 24 ore al giorno, in coordinamento con le regioni, per nuovi acquisti e per rafforzare la produzione nazionale. Prima ancora che l’epidemia divampasse in Europa, io ho fatto appello alla comunità internazionale perché collaborasse in modo coordinato e solidale. Continuerò ad insistere con tutte le energie di cui dispongo. Considero questa una priorità assoluta.
I medici italiani sono tra i migliori del mondo. Tutto il Paese ne è orgoglioso. Esprimo profondo cordoglio per chi ha perso la vita in questi giorni difficili.
Voglio che anche attraverso questa breve nota vi arrivi il sentimento di più viva gratitudine per il lavoro prezioso che state svolgendo da parte del governo e dell’intera comunità nazionale.
Davanti a noi ci sono ancora giorni difficili, ma insieme, uniti, sono convinto che ce la faremo».


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