Spese sanitarie 2017, il Mef proroga la scadenza per l’invio dei dati

È prorogata all'8 febbraio 2018 la scadenza per la trasmissione al Sistema tessera sanitaria delle informazioni relative alle spese sanitarie sostenute dai cittadini nel 2017. Così in una nota il ministero dell'Economia, spiegando che lo slittamento del termine è disposto dal decreto della Ragioneria generale dello Stato, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Devono effettuare la trasmissione dei dati le farmacie, le strutture sanitarie pubbliche o convenzionate, i medici, le strutture autorizzate ad erogare servizi sanitari, parafarmacie, infermieri, ostetrici, tecnici di radiologia medica e ottici. La trasmissione dei dati, che devono essere messi a disposizione dell'Agenzia delle entrate per la definizione della dichiarazione dei redditi precompilata, riguarda le spese per le quali il cittadino non ha espresso la propria opposizione alla trasmissione telematica al momento del pagamento della prestazione.
A seguito di tale rinvio, al fine di non alterare il sistema di tutela della privacy approvato dal Garante per la protezione dei dati personali, viene prorogato, aggiunge il ministero, anche il periodo entro il quale i contribuenti potranno comunicare all'Agenzia delle entrate la propria opposizione all'utilizzo delle spese mediche sostenute nell'anno 2017 per l'elaborazione del 730 precompilato, accedendo direttamente all'area autenticata del sito web del Sistema tessera sanitaria (www.sistemats.it) nel periodo compreso tra il 9 febbraio e l'8 marzo 2018.