Dal governo

Scaccabarozzi, corruzione farmaceutica fenomeno inconsistente

«Noi siamo un microcosmo della società e, come nella società, c'è il bello e il brutto, però facciamo tantissima attività di prevenzione per cui oggi la corruzione nella farmaceutica è un fenomeno praticamente inconsistente».
A dirlo è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, alla giornata nazionale contro la corruzione in sanità. «Il miglior modo per evitare la corruzione - ha detto Scaccabarozzi - non è combatterla ma prevenirla. Come Farmindustria stiamo facendo molto: abbiamo un codice deontologico più rigido e più rigoroso delle leggi, tre livelli di giudizio, con dei comitati, dei giurì, dei giudici monocratici comminano sanzioni alle aziende che dovessero non comportarsi bene. Sono tutti organi indipendenti gestiti da giudizi di Cassazione nominati dal tribunale di cassazione di Milano. Collaboriamo ormai da anni con antitrust Anac, con i Nas, con l'Agenzia per le dogane per la contraffazione».

«Tutto questo - ha aggiunto - è molto importante se c'è anche trasparenza. Abbiamo dato trasparenza a tutte le attività che prevedono transazioni economiche con operatori sanitari e organizzazioni sanitarie. A giugno tutti gli anni pubblichiamo tutte le transazioni economiche che ci sono state per ricerca e sviluppo, consulenze, corsi di aggiornamento. Rendiamo tutto trasparente. Ogni tanto si sente parlare di corruzione nella farmaceutica quando magari si parla di altro ed è sempre la farmaceutica che viene tirata in mezzo».


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