Riforma Pa: probabile rinvio esame in Cdm per i decreti Madia

Esame rinviato, con tutta probabilità, al Consiglio dei ministri della prossima settimana per i decreti bis sui licenziamenti dei furbetti del cartellino, il taglio delle partecipate e il riordino della dirigenza sanitaria. Si tratta dei correttivi ai provvedimenti colpiti dalla sentenza della Consulta di fine novembre, che ha imposto l'intesa con le Regioni sui decreti attuativi della riforma Madia, giudicando insufficiente il parere.
Si pensava che il Cdm di domani potesse essere già quello giusto ma al momento i tre decreti non figurano nel “menù”. Quindi si va verso uno slittamento di una settimana, quando per altro dovrebbe arrivare in Cdm l'atteso Testo Unico del pubblico impiego. Sarebbe così l'occasione per raggruppare tutte le novità in un ricco “pacchetto” Pa. D'altra parte gli aggiustamenti al decreto di riordino delle partecipate pubbliche rappresentano un materia delicata, con molteplici interessi che si incrociano. E il Governo starebbe cercando di tenere il punto su scadenze e parametri per la razionalizzazione.