Dal governo
Fertility day, Ministero: «Accuse di razzismo ridicole. Domani si parla di prevenzione e cura»
Il ministero della Salute rilancia la campagna informativa sullla fertilità e respinge al mittente le accuse di razzismo. «Quanto alle accuse di razzismo per la copertina di uno degli otto opuscoli in distribuzione - si legge nella nota stampa della Salute - è noto che “il razzismo è negli occhi di chi guarda”. Le foto rappresentano un'omogeneità di persone, così come multietnica è la società che viviamo. Quanto fatto dal ministero della Salute e dal Governo Italiano per favorire una società che rispetti ogni persona rendono l'accusa perfino ridicola. Domani parliamo di prevenzione e cura. E la prevenzione e le cure, per il ministero della Salute, per il nostro Sistema Sanitario Nazionale universalistico, sono rivolte a tutti».
Il ministero ribadisce che «Domani si celebra il primo Fertility day, Giornata nazionale dedicata all'informazione e formazione sulla fertilità umana. La giornata è promossa dal ministero della Salute per aumentare soprattutto nei giovani la conoscenza sulla propria salute riproduttiva e fornire strumenti utili per tutelare la fertilità attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della malattie che possono comprometterla e le tecniche di Procreazione medicalmente assistita. In quattro città italiane il ministero della Salute ha organizzato Tavole rotonde con la partecipazione di esperti della materia, operatori sanitari, società scientifiche, associazioni, famiglie e giornalisti per approfondire i temi centrali della fertilità».
Le ragioni del fertility day sono sintetizzate e illustrate nell'infografica (vedi documento allegato). «E' quello - sottolinea il ministero - il manifesto del Fertility Day».
Nella giornata di domani verrà reso noto anche un sondaggio che dà misura dello scarso livello di conoscenza dei problemi legati alla fertilità. Il problema esiste e i numeri lo evidenziano: 1 coppia su 5 ha difficoltà a procreare per vie naturali, il doppio rispetto a 20 anni fa; negli ultimi 50 anni il numero medio di spermatozoi si è ridotto della metà; negli ultimi 30 anni l'età media al parto è aumentata di quasi 10 anni; solo il 56,1% delle coppie
con problemi di fertilità chiede aiuto al medico e solo il 22,4% delle coppie con problemi di fertilità riesce a risolvere attraverso le cure.
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