Dal governo

Scacco alla corruzione solo se vince la trasparenza

di Gabriele Pelissero (presidente Aiop, Associazione italiana ospedalità privata)

Recenti fatti di cronaca hanno riportato ancora una volta sotto i riflettori il nostro servizio sanitario, questa volta non in termini di disservizi o casi di malasanità, ma in termini di trasparenza e correttezza nella gestione dei fondi pubblici e degli appalti.
Tema delicato da sempre per qualsiasi settore produttivo, ma tanto più delicato nella sanità, dove la corruzione, come anche la mala gestione delle risorse finanziarie, ha purtroppo una ricaduta negativa anche sugli utilizzatori dei servizi, ovvero i malati. Sottrarre risorse vuol dire infatti meno servizi, allungamento delle liste di attesa e investimenti ridotti per la tecnologia e il personale qualificato.
Va detto che il ministero della Salute ha finalmente iniziato un lavoro importante in questo ambito, anche con la presentazione della sezione Sanità all'interno del Piano nazionale anticorruzione, frutto del lavoro fra Agenas e Anac, per prevenire la corruzione all'interno delle strutture pubbliche che gestiscono la sanità.
Le motivazioni sono evidenti, il Ssn quest'anno vale 111 miliardi di euro, - la seconda voce di spesa dopo le pensioni - da dividere tra le Regioni che a loro volta gestiscono le aziende ospedaliere e la medicina del territorio ed è chiara quindi l' importanza che ogni euro venga utilizzato a beneficio dei cittadini.
Tra le altre iniziative volte a concentrare l'attenzione su un problema la cui soluzione sembra alquanto complessa, ricordiamo con piacere la Giornata nazionale contro la corruzione in sanità, svoltasi a Roma lo scorso 6 aprile e alla quale ha preso parte anche Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.
Ben vengano le iniziative virtuose da qualsiasi ambito provengano, società civile e istituzioni, ma ricordiamo che la corruzione e gli sprechi vanno soprattutto prevenuti con regole certe e chiare, con procedure cha devono essere snellite, con semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo ad esempio in materia di appalti.

Trasparenza dei bilanci pubblici delle Asl
Ma per assestare un vero colpo alla corruzione occorre aumentare di molto la trasparenza del Sistema sanitario, a partire dai bilanci delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche ancora troppo spesso illeggibili o introvabili.
E occorre soprattutto che il finanziamento di tutti gli erogatori pubblici e privati avvenga con un sistema di tariffe corretto e uguale per tutti, ponendo fine ai pagamenti a piè di lista e ai ripianamenti infiniti che aprono la strada a inefficienza e illegalità e accettando una sana competitività fra pubblico e privato che stimoli tutti a far meglio.
E i controlli devono essere affidati a un soggetto autenticamente indipendente, che agisca con determinazione e con trasparenza.
Operare in sanità comporta l'assunzione di responsabilità anche morali maggiori rispetto agli altri comparti produttivi, e per questo Aiop dal canto suo si è dotata da diversi anni di un Codice Etico applicato sia agli organi associativi, sia alle 500 aziende ospedaliere nostre associate.
Lo Statuto di un’istituzione non rappresenta solamente un necessario atto formale e un insieme di regole rivolte a disciplinare l’organizzazione interna assegnando compiti e responsabilità, ma oltre a questa indispensabile funzione è in questo strumento che prendono forma l'identità, gli obiettivi e in una certa misura anche i valori che fondano una comunità.


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