Dal governo
Trattamenti dell’acqua, dall’Authority una multa per pratiche commerciali scorrette
Una sanzione di 20mila euro nei confronti della società «Meglio in salute» e la diffida a continuare a diffondere la pratica commerciale scorretta volta a promuovere dispositivi per il trattamento dell’acqua potabile, in particolare per la produzione di acqua alcalina ionizzata, affermando che il suo consumo favorirebbe diversi effetti benefici per l’organismo.
E’ la decisione assunta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato e pubblicata sul bollettino settimanale.
Secondo l’istruttoria dell’Authority, presieduta da Giovanni Pitruzzella, «non è veritiero» il messaggio pubblicitario diffuso via Internet che attribuisce benefici per la salute conseguibili attraverso il consumo dell’acqua trattata con i dispositivi ionizzatori d’acqua alcalina a marchio «Meglio in salute».
Con parere pervenuto in data 1° marzo 2016, l’Autorità ha ritenuto che il consumatore, indotto alla consultazione diretta del sito internet per ottenere informazioni, potrebbe poi concretamente fruire delle prestazioni promesse sul sito da un professionista, così sviluppando in concreto la piena potenzialità promozionale della comunicazione on line.
Pertanto, l’Autorità ha ritenuto che, nel caso di specie, il mezzo internet sia uno strumento idoneo a influenzare significativamente la realizzazione della pratica commerciale oggetto della richiesta di parere.
Il bollettino, inoltre, riporta anche la sostituzione di Paola Roberta Sfasciotti con Elisabetta Maria Lanza come responsabile del procedimento nei confronti delle società Aspen Pharma Ireland Ltd. e Aspen Pharmacare Holdings Ltd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA