Dal governo
Gelli (Pd), con albo nazionale Dg finalmente spazio alla meritocrazia
«Con l'approvazione dei decreti delegati attuativi della Legge Madia di riforma della Pubblica amministrazione, al vertice delle Asl, delle Ao e degli Enti del Ssn potranno essere nominati solo soggetti che figurano all'interno di un Albo nazionale al quale si accede previa selezione pubblica. Si lascia così finalmente spazio alla meritocrazia allontanando la politica dalla scelta dei manager». Così il deputato e responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, ha commentato l'approvazione dello schema di decreto legislativo per la riforma della Pa.
«I Direttori generali dovranno ora dimostrare di saper svolgere bene il compito loro affidato. Il mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati sia in termini di bilancio che amministreranno, sia in termini di garanzia dei livelli essenziali di assistenza che di trasparenza nei confronti dei cittadini, potrà infatti comportare la decadenza dall'incarico», ha ricordato Gelli.
«Infine – ha concluso il responsabile sanità Pd – sempre in tema di Pubblica amministrazione, ricordiamo che ieri, dopo due anni di lavoro, ha preso finalmente il via il processo di centralizzazione degli acquisti. Le Regioni che hanno dimostrato più efficienza in questo campo verranno ora delegate ad acquistare beni, nelle diverse categorie merceologiche, per tutto il Paese. Si supera così il concetto di costo standard, arrivando ad avere livelli di spesa uniformi in tutta Italia. Ancora una volta la sanità farà da apripista confermandosi un laboratorio avanzato per sperimentare nuove modalità di gestione nel segno dell'efficienza e della qualità».
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