Aziende e regioni

Basilicata: 18 mln per le infrastrutture sanitarie e 71,5 mln per le tecnologie e le Centrali operative territoriali

di Vincenzo Rutigliano

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24 Esclusivo per Sanità24

Risorse per quasi 90 milioni di euro per la sanità lucana. La giunta regionale ha deliberato due provvedimenti per il rilancio del programma di investimenti in tema di infrastrutture sanitarie, attrezzature tecnologiche e Centrali operative territoriale(Cot). Con una prima delibera la giunta ha finanziato, a valere sui fondi Ue, un programma di investimenti per infrastrutture sanitarie per circa 18 milioni in favore delle aziende del servizio sanitario regionale. In dettaglio gli interventi riguardano l’Asl di Matera con il potenziamento e l’adeguamento sismico del pronto soccorso (6,5 mln), il completamento dei lavori per la realizzazione del sistema di radioterapia (1 mln) e l’ammodernamento dei locali sede del distretto di Salute Mentale. Altri 6 milioni sono destinati all’Asp di Potenza per il finanziamento dei lavori relativi alla costruzione di una elisuperficie dell’ospedale di Melfi (1,5 mln), alla realizzazione di posti letto per Rsa presso l’ospedale distrettuale di Venosa (1,5 mln) e a lavori per la messa in sicurezza dell’ospedale di Maratea (2,6 mln).

Altre risorse riguardano attrezzature tecnologiche per l’azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza (due nuove risonanze magnetiche di ultima generazione per 2,2 milioni). Con la seconda deliberazione si assicura il cofinanziamento, con risorse rivenienti dall’Art. 20 – legge 67/88, degli interventi finanziati con il Pnrr e destinati all’acquisto di tecnologie ed alla realizzazione delle Centrali operative territoriale (Cot), delle case di Comunità, degli ospedali di comunità per un importo complessivo di 71,5 mln. “Abbiamo compiuto con questi interventi -spiega l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico - uno sforzo rilevante di programmazione delle azioni, integrando tutti gli strumenti di finanziamento a nostra disposizione, e accelerando sugli obiettivi di disporre, nei prossimi anni, di strutture sanitarie moderne e sicure e di tecnologie di avanguardia e di puntare ad una sanità digitale e al fascicolo sanitario elettronico”.


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