Aziende e regioni
Sardegna: un piano per l’approvvigionamento e la gestione dei farmaci
di Davide Madeddu
24 Esclusivo per Sanità24
Dalla Giunta regionale della Sardegna via libera all’adozione delle “Linee Guida di Governo Clinico del Farmaco”. L’obiettivo, come sottolineano in assessorato, è quello di “migliorare la gestione e l’approvvigionamento” nella regione. «Il documento evidenzia la necessità di questa revisione a causa del basso tasso di disponibilità in Sardegna dei farmaci ammessi a rimborso, solo il 4% rispetto al 50% della media nazionale - chiariscono in assessorato-. Si punta specificamente alla riduzione dei tempi di immissione dei farmaci nel mercato regionale, con particolare riferimento ai farmaci innovativi, rendendoli ammissibili al rimborso». Non solo, le linee guida promuovono l’adozione di pratiche cliniche basate su evidenze scientifiche per garantire la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti farmacologici.
«Per raggiungere questi obiettivi, le linee guida definiscono una serie di procedure, fra cui l’inserimento automatico dei nuovi farmaci nell’elenco dei farmaci prescrivibili, previa decisione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e pubblicazione degli elenchi in Gazzetta Ufficiale - sottolineano all’assessorato alla Sanità-. Le linee guida stabiliscono, inoltre, le modalità per autorizzare specifiche strutture sanitarie alla prescrizione di determinati farmaci, contribuendo alla riqualificazione della spesa farmaceutica. Di seguito sarà attivato il registro di monitoraggio AIFA e definito un elenco di farmaci con aggiornamento mensile, in grado di guidare la pratica clinica verso scelte terapeutiche basate sull’ evidenza scientifica». A elaborare le linee guida, gruppo tecnico composto da personale dell’assessorato e delle aziende sanitarie locali,
L’esecutivo regionale, inoltre, ha ripartito il fondo di disponibilità e la quota oraria per l’anno 2023 a favore dei medici, veterinari, biologi, chimici e psicologi specialisti ambulatoriali. «Grazie a questo provvedimento potrà essere ampliato, fra l’altro, l’orario d’incarico degli specialisti ambulatoriali- rimarcano all’assessorato -. La deliberazione mira pertanto a garantire un’equa distribuzione delle risorse economiche tra gli specialisti ambulatoriali, incentivando al contempo la loro partecipazione al SSN e l’ampliamento dell’offerta di servizi sanitari. La copertura finanziaria sarà garantita dal fondo sanitario regionale».
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