Aziende e regioni
Le prossime sfide del Servizio sanitario nazionale
di Enzo Chilelli *
24 Esclusivo per Sanità24
Il Ssn, almeno come lo abbiamo conosciuto, è a rischio. L’eccessivo debito pubblico impedisce gli investimenti necessari per il personale ed allora, per evitare di fare le stesse cose ottenendo gli stessi risultati, occorre percorrere strade alternative. Ecco allora l’idea di un ecosistema innovativo nel quale tutti gli attori e le attrici del sistema salute si confrontano sul modo migliore di guidare il cambiamento con l’utopistica illusione di poterlo fare a risorse correnti.
Welfair – la fiera del fare in sanità, che si terrà presso la Fiera di Roma dal 5 al 7 novembre, vuole rispondere alle crescenti complessità del Servizio sanitario, da quelle tecnologiche a quelle demografiche, fino a quelle gestionali e riunisce stakeholders e operatori che lavorano ai diversi livelli della filiera. Governance, società scientifiche, aziende, professionisti sanitari, manager pubblici e rappresentanti dell’ospedalità privata si incontrano per porre le basi della sanità del futuro.
L’obiettivo è il confronto per valutare le criticità in essere, valorizzare le buone pratiche organizzative creando l’occasione per promuovere i nuovi percorsi di innovazione facendo incontrare le persone e le competenze necessarie, con il fine ultimo di codificare queste buone prassi, presentarle alla politica attraverso documenti di sintesi affinchè possano diventare standard consolidati.
Noi crediamo ancora che medici e infermieri, pur nelle difficoltà attuali, continuino a essere eroici e ce lo dicono i dati:
l’Istituto superiore di Sanità relativamente al 2023 e riguardo la rinuncia ai servizi sanitari (visite mediche, esami diagnostici, presa in carico da parte del Ssn) da parte dei cittadini, evidenzia come tale rinuncia sia dovuta principalmente alle liste d’attesa, alle difficoltà logistiche e al costo elevato delle prestazioni. Tale rinuncia ha riguardato il 23% dei cittadini over 65 anni. Poco meno di un quarto degli “anziani” non è andato dal medico, non ha fatto esami, ha rinunciato alle terapie. Con questi dati c’è da rabbrividire! La rinuncia alle cure e all’assistenza espone a gravissimi rischi per la salute.
Al contempo i dati Istat relativi alla mortalità degli anziani nel 2023 ci danno un’altra visione. Il confronto tra la mortalità del 2023 con quella periodo 2015-2019, indica un tasso di mortalità standardizzato inferiore a quello di pre-pandemico. Riduzione di mortalità che si osserva anche nella popolazione anziana: meno morti tra 60-69 anni; meno morti tra 70-79 anni; meno morti tra 80-89 anni; meno morti oltre i 90 anni.
Ma vediamo ora le sfide sulla sanità che attendono il Governo nei prossimi mesi:
Il nuovo Piano sanitario nazionale annunciato dal ministero della Salute
Il riordino della sanità integrativa
La riforma dell’accesso a Medicina
Il completamento del Decreto Liste d’attesa che prevede numerosi decreti attuativi per far entrare le misure a pieno regime
Il Dm Tariffe per l’entrata in vigore dei Lea del 2017, finito nel dimenticatoio e con i soldi stanziati che per anni sono stati usati dalle Regioni per altro
La questione del payback dei dispositivi medici che la Consulta ha dichiarato legittimo (per gli anni 2015-2018) ma che potrebbe prevedere ulteriori esborsi per le aziende dal 2019 in poi
La missione 6 del Pnrr che attualmente dicono che state spese il 10% delle risorse stanziate anche se i progetti sono quasi tutti partiti.
Collegato al tema del Pnrr quello delle risorse umane da utilizzare per il funzionamento della sanità territoriale (case e ospedali di comunità e centrali operative territoriali).,
A livello tecnico ci sarà da capire come integrare il Dm70 (dotazioni strutturali) con il Dm77 (organizzazione).
Il settore pharma si confronterà con i tempi di accesso ai nuovi farmaci, con e con i nuovi servizi offerti dalle farmacie.
La burocrazia: un male dell’intera pubblica amministrazione che in sanità sottrae, spesso inutilmente, tempo di cura a medici ed infermieri.
Di questo e molto altro parleremo a welfair dal 5 al 7 novembre alla Fiera di Roma cercando di trarre spunti ed idee innovative da sottoporre al Parlamento per garantire alle nuove generazioni un Ssn come lo abbiamo conosciuto in passato.
* Coordinatore comitato scientifico per Welfair
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