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Fiaso: tra caldo e Covid è bollino rosso per anziani e pazienti fragili
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“L’ondata di calore e l’aumento della circolazione del Covid in questi giorni destano una certa preoccupazione per le condizioni di salute di anziani e fragili. Questa convergenza di due circostanze avverse deve farci tenere alta la guardia per evitare e moltiplicare gli sforzi di monitoraggio attivo da parte dei medici di medicina generale che conoscono la condizione dei loro pazienti”. Lo afferma il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore sottolineando come ”sia necessario evitare in ogni modo che scompensi cardiocircolatori o respiratori portino anziani e fragili ad arrivare in gravi condizioni in pronto soccorso”.
“Nelle ultime settimane c’è stato un importante aumento dei casi Covid – aggiunge Migliore – è un segnale che merita attenzione anche se i numeri assoluti sono ancora decisamente bassi e non c’è pressione sugli ospedali. I pazienti che stiamo registrando arrivano presentando una blanda sintomatologia respiratoria ma soprattutto per la cura di altre patologie ma “con Covid”, ovvero si riscontra la positività dopo il tampone. Se guardiamo all’incidenza per età, il tasso più alto è quello tra gli anziani. Questo deve indurci ad adottare comportamenti responsabili che non sostengano la diffusione dei contagi. Ancora una volta occorre seguire le raccomandazioni che conosciamo, evitando in caso di positività al Covid di stare in luoghi chiusi e affollati e in presenza di sintomi di restare magari qualche giorno a casa”.
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