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Comprehensive Cancer Center del Gemelli: nel 2023 quasi 58mila pazienti e un ritmo di crescita del 6-7% l’annno

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Il Comprehensive Cancer Center (CCC) del Gemelli nel 2023 ha assistito 57.770 pazienti oncologici, effettuato 19.618 ricoveri, 17.331 interventi chirurgici oncologici, erogato oltre 700.000 prestazioni ambulatoriali in ambito oncologico, 52.165 terapie anti-tumorali infusionali; 4.319 pazienti sono stati sottoposti a radioterapia e ben 14.900 a colloqui e valutazioni psico-oncologiche. Sono questi i dati di estrema sintesi riportati in occasione dei primi 5 anni di attività del CCC del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, attivato nel 2019. «Il nostro CCC ha cominciato a operare in maniera strutturata negli anni purtroppo segnati dall’inizio della pandemia di Covid-19. Nonostante questo – afferma il professor Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma e direttore del CCC della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs - abbiamo continuato a lavorare come se il mondo all’esterno e all’interno dell’ospedale continuasse a funzionare normalmente, continuando ad assistere ogni anno oltre 40 mila pazienti oncologici, senza interrompere mai le terapie. Finalmente, negli anni successivi abbiamo cominciato a raccogliere i frutti di tutto il nostro lavoro, come dimostrano i numeri: nel 2023 sono stati quasi 58 mila i pazienti oncologici che si sono affidati alle nostre cure. E il volume di attività relativo ai pazienti assistiti cresce al ritmo costante del 6-7% l’anno in tutti i diversi campi, dagli interventi chirurgici, alle diverse terapie, alla diagnostica; è tutto proporzionalmente in incremento perché è tutto il grande gruppo dell’oncologia che sta crescendo, a conferma della collegialità e della coralità dell’azione che stiamo intraprendendo».
«I numeri del nostro CCC – commenta il professor Giovanni Scambia, direttore scientifico di Fondazione Policlinico Gemelli Irccs e Ordinario di Ginecologia dell’Università Cattolica - dimostrano che Fondazione Policlinico Gemelli è all’interno del Servizio sanitario nazionale un grandissimo ospedale oncologico, anzi, probabilmente il più grande d’Italia. Un risultato questo raggiunto nel corso di tanti anni, durante i quali il Gemelli ha impostato con costanza e dedizione la propria attività oncologia. Ma dietro questi numeri, relativi all’assistenza dei pazienti c’è anche tanta ricerca clinica e traslazionale. E tutto questo porta a un’ottimizzazione delle cure che oggi tanti pazienti possono trovare all’interno del nostro Policlinico».
L’eccellenza nella qualità è dimostrata nel ranking del World’s Best Specialized Hospital – Oncology 2024 di Newsweek che colloca il Gemelli al terzo posto in Italia e al 34imo nel mondo. «E per chi, come noi, si occupa di oncologia da una vita – ammette il professor Tortora - trovarsi in classifica al di sopra di giganti quali lo UCSF Medical Center di San Francisco o il Presbyterian Hospital-Columbia and Cornell di New York, fa una certa impressione, ci riempie di orgoglio e ci motiva a impegnarci sempre di più». Secondo il Programma nazionale Esiti (Pne) dell’Agenas il Gemelli è primo centro in Italia per interventi per tumore dell’utero (997 interventi nel 2022), dell’ovaio (381 interventi nel 2022), dello stomaco (142 interventi nel 2022), del colon (505 interventi nel 2022), del retto (174 interventi nel 2022). Molto alti i volumi di attività anche per tutte le restanti tipologie di tumore, tra cui, in particolare, mammella, tiroide, polmone.


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