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Rete Oncologica Campana: le prossime tappe su tecnologie, management e processi per l’innovazione

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Il 22 marzo 2024 è stata una giornata di grande importanza per la comunità scientifica sostenitrice della Rete Oncologica Campana (R.O.C.), rendendo evidente la sua volontà di migliorarsi anno dopo anno attraverso lo sviluppo e la condivisione di conoscenze. In tale giorno, infatti, ha avuto luogo a Napoli, presso la suggestiva Villa Doria d’Angri, la seconda edizione del workshop scientifico “Tecnologie, Management e Processi per l’Innovazione della Rete Oncologica Campana: I Prossimi Passi” a seguito del successo ottenuto nella scorsa edizione datata primavera 2023. Con la proposta del 2024, i medesimi soggetti promotori, il VIMASS lab e l’Istituto Pascale, hanno creato una preziosa occasione per discutere e approfondire le tematiche cruciali legate al miglioramento del sistema sanitario nazionale e regionale alla luce dei recenti cambiamenti dovuti anche al PNRR Salute. L’evento, inoltre, è stato patrocinato dalla Regione Campania, dall’AIOM e dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Tale iniziativa rientra, infatti, nelle attività di divulgazione scientifica del VIMASS, laboratorio di ricerca applicata nel campo dell’health management afferente al Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi (DISAQ) dell’Università Parthenope, guidato dal professore Francesco Schiavone. La giornata è stata strutturata in due fruttuosi momenti di dibattito.
Durante la mattinata, esperti provenienti da contesti e aree di ricerca diversi hanno affrontato argomenti di grande attualità, quali le innovazioni terapeutiche nel carcinoma della mammella, l’oncologia di precisione e la vaccinazione antinfluenzale nei pazienti fragili. Protagonisti del dialogo anche i farmaci oncologici in Campania le nuove prospettive di innovazione per la R.O.C., date dall’adozione di nuove soluzioni tecnologiche. Immancabile, quindi, un approfondimento sulla “sanità digitale” e sul suo impatto nel settore oncologico.
Un momento determinante è stato l’intervento del dott. Pignata, responsabile scientifico della R.O.C., che ha offerto uno sguardo approfondito sulla storia e sul futuro di questa realtà sempre più rilevante e complessa, ma al contempo essenziale per il sistema sanitario campano. In aggiunta, i dati relativi ai ricoveri ospedalieri presentati dal dott. Celentano, direttore SC di epidemiologia e biostatistica presso l’Istituto Pascale di Napoli, hanno ulteriormente sottolineato l’efficienza organizzativa della rete, ponendo l’attenzione sulla sua possibile replicabilità in altri contesti territoriali. Si considerano inoltre meritevoli di menzione le preziose parole del presidente dell’Associazione Periplo, Gianni Amunni, che hanno saputo rappresentare a pieno lo spirito della comunità di esperti aderenti al workshop, egli infatti ha ricordato che “la rete è il modello che garantisce di più prossimità, omogeneità, equità, integrazione ospedale/territorio ,governo del diritto all’innovazione e sostenibilità del percorso oncologico”, sostenendo che “il comprensive cancer care network deve essere una forma di relazione strutturata di un insieme articolato di istituzioni sanitarie tra loro complementari che pongono al centro il percorso di ogni paziente secondo criteri di appropriatezza clinica e organizzativa.”
Successivamente, nel pomeriggio, si è tenuta una tavola rotonda per accogliere e discutere le osservazioni degli esponenti delle ASL campane e stakeholder del settore oncologico, favorendo il dialogo e la condivisione di prospettive istantanea. L’integrazione delle diverse competenze ha portato alla luce osservazioni e proposte future preziose per la ROC e per l’innovazione del settore sanitario in generale.
È possibile affermare anche quest’anno, quindi, che il workshop ha riscontrato un notevole successo tra policy-maker, manager e ricercatori, garantendo il sostegno alla crescita e l’evoluzione della comunità accademica e specialistica attenta alle tematiche oncologiche. Al termine dell’evento, infatti, è emersa ancora una volta la ferma volontà di proseguire e innovare il lavoro sinergico portato avanti negli anni per migliorare la gestione e la cura dei pazienti oncologici, con la promessa di un nuovo incontro per la terza edizione nel marzo 2025. Infine, un sentito ringraziamento è stato rivolto agli sponsor Daiichi-Sankyo, AstraZeneca, Takeda e GSK, che con il proprio contributo non condizionato hanno supportato l’iniziativa nonostante vada sottolineato che i contenuti dell’evento sono stati redatti autonomamente e integralmente da VIMASS e dai suoi collaboratori, che ne assumono l’esclusiva responsabilità.


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