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Emergenza-Urgenza/ Emilia Romagna, al 7 gennaio quasi 34mila accessi nei 19 Cau regionali per cure a bassa criticità
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Sono 33.923 al 7 gennaio gli accessi dalle aperture (con date differenti) ai 19 su 20 Cau (l'ultimo a Podenzano in provincia di Piacenza è stato aperto l'8 gennaio) e cioè i Centri Assistenza Urgenza da Piacenza a Rimini, attivati nella Regione Emilia Romagna per far fronte alle basse criticità in alternativa ai Pronto soccorso. Solo 5.885 nella prima settimana di gennaio, dall’1 al 7.
I numeri riguardano, in particolare, i Cau di Piacenza, Bobbio (PC); Parma, Fidenza (PR); Reggio Emilia, Correggio (RE); Castelfranco Emilia, Finale Emilia (MO); Budrio, Vergato, Bologna Navile e Casalecchio di Reno (BO); Imola; Comacchio, Copparo, Ferrara e Portomaggiore (FE); Cervia (RA) e Cattolica (RN).
«I nuovi dati - sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- confermano che i Cau stanno diventando un punto di riferimento per i cittadini per le prestazioni urgenti di bassa criticità. La riorganizzazione dell’emergenza urgenza ha intercettato un bisogno delle nostre comunità e siamo certi che, grazie al lavoro dei professionisti impegnati nei Cau e nella Continuità assistenziale, i Cau diventeranno presto un luogo di cura sempre più in sintonia con i territori».
Gli accessi per territorio
Sono complessivamente 33.923 gli accessi nei 19 CAU attivi in Emilia-Romagna dall’apertura (con date differenti) e 5.885 nell’ultima settimana, 1-7 gennaio 2024. Di seguito il dato complessivo per provincia e per CAU.
In provincia di Piacenza gli accessi complessivi sono stati 2.985 (2.676 al CAU di Piacenza - aperto dal 4 dicembre - e 309 a quello di Bobbio, aperto il 1^ dicembre), nella prima settimana di gennaio 525 a Piacenza e 63 a Bobbio.
In provincia di Parma 1.775 cittadini si sono rivolti al CAU: 268 a quello di Fidenza (dal 28 dicembre) e 1.507 a quello di Parma (dal 19 dicembre). Nella settimana 1-7 gennaio il CAU di Fidenza ha registrato 171 accessi e 531 quello di Parma.
In provincia di Reggio Emilia i due CAU attivi, nel capoluogo dal 20 dicembre e a Correggio dal 27 dicembre, hanno registrato 2.721 accessi (2.194 Reggio e 527 Correggio). Di questi, nell’ultima settimana, 792 in quello di Reggio Emilia e 310 in quello di Correggio.
I due CAU attivi in provincia di Modena, Castelfranco Emilia dall’11 dicembre e Finale Emilia dal 18, hanno registrato 1.383 accessi. Di questi nella settimana 1-7 gennaio 186 a Castelfranco e 148 a Finale.
Ai quattro attivi in provincia di Bologna si sono rivolti 7.114 cittadini: 2.880 a Budrio (dal 1^ novembre), 1.153 a Vergato (dall’8 novembre), 1.131 a Casalecchio (dal 18 dicembre), 1.950 a Bologna Navile (dall’11 dicembre). In particolare, nella settimana 1-7 gennaio 330 a Budrio, 142 a Vergato, 418 a Casalecchio e 504 a Navile.
Al CAU di Imola, invece, dal 21 dicembre sono stati 1.101 gli accessi (441 in questa prima settimana del 2024).
Sono stati 4.767 gli accessi complessivi nei quattro CAU in provincia di Ferrara: 9.870 a quello di Ferrara San Rocco, 3.003 al CAU di Comacchio, 2.145 a quello di Copparo (tutti attivi dal 1^ novembre) e 381 a quello di Portomaggiore (dal 10 novembre). Nella settimana 1-7 gennaio 2024: 421 accessi a Ferrara San Rocco, 150 a Comacchio, 208 a Copparo e 77 a Portomaggiore.
Infine, in Romagna: 1.445 accessi dal 18 dicembre, di cui 812 al CAU di Cattolica (RA) e 633 a quello di Cervia (RN). La scorsa settimana 276 accessi al primo e 192 al secondo.
I CAU di prossima apertura
Nelle prossime settimane è prevista l’apertura di altri CAU: il 15 gennaio a Fornovo, in provincia di Parma, a Santarcangelo di Romagna (RN), Cesenatico e Mercato Saraceno (FC); il 18 a Langhirano, nel Parmense; il 29 gennaio a Fanano, in provincia di Modena; il 22 gennaio a Ravenna, San Piero in Bagno (FC) e Santa Sofia (FC), il 29 a Novafeltria (RN).
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