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Pnrr/ Puglia: il policlinico di Bari è la prima struttura sanitaria collegata in banda ultralarga

di Vincenzo Rutigliano

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24 Esclusivo per Sanità24

Il policlinico di Bari è la prima struttura sanitaria collegata in banda ultralarga da Vodafone Italia, nell'ambito delle gare gestite da Infratel Italia, fra le oltre 12mila previste dal Piano “Sanità connessa” del Pnrr. L'infrastruttura realizzata e collaudata è già attiva e ora tocca al Policlinico, interamente cablato, decidere - grazie all’accesso a queste connessioni, integrate anche con soluzioni wireless e sistema Wi-Fi - quali servizi digitali innovativi abilitare, come telemedicina, visite mediche virtuali, didattica immersiva giacché sede anche del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi di Bari. Negli interventi forniti da Vodafone sono compresi la fornitura e la posa in opera della rete di accesso e i servizi di gestione, l’assistenza tecnica e la manutenzione. Tutto puntando alla maggiore sicurezza possibile nella trasmissione dei dati ed assicurando la business continuity anche in caso di guasti o indisponibilità momentanea della rete.

L'attivazione di queste reti ultraveloci nel Policlinico rientra nei lavori previsti nel Lotto 6 del Piano Sanità Connessa, uno dei cinque piani operativi dell’Investimento 3.1 “Reti ultraveloci e 5G” del Pnrr, gestito da Infratel Italia sulla base della convenzione operativa con il Dipartimento per la trasformazione digitale e aggiudicato a Vodafone Italia, grazie alla sinergia con Regione Puglia e la società in-house regionale InnovaPuglia. A livello globale Vodafone connette al settore sanitario più di 20 milioni di dispositivi grazie all’IoT, AI, 5G ed Edge Computing e offre soluzioni di telemedicina utili per supportare sia la PA che i privati per migliorare la gestione delle risorse sanitarie. L’obiettivo del Piano Sanità Connessa è fornire servizi di connettività a banda ultralarga alle strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio nazionale, con una velocità compresa tra uno e dieci gigabit al secondo (Gbit/s) in base alla tipologia delle strutture collegate, dagli ambulatori ai grandi Poli ospedalieri. Il Piano è suddiviso in otto Lotti e prevede un investimento complessivo pari a circa 315 milioni di euro.


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