Aziende e regioni
Sardegna: al via la rimodulazione del piano per ridurre le liste di attesa
di Davide Madeddu
24 Esclusivo per Sanità24
La Regione Sardegna si appresta a rimodulare il piano per ridurre i tempi di attesa nell'ambito dei servizi sanitari e ospedalieri. Si appresta a decollare, infatti, un piano per l'abbattimento delle liste d'attesa con l'utilizzo , nelle strutture convenzionate, di 7 milioni di euro non spesi. Il ministero della Salute ha risposto positivamente alla richiesta della Regione per l’impiego nella sanità convenzionata di parte delle risorse già stanziate per la riduzione dei tempi d’attesa. Almeno 7 milioni di euro non spesi dalle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche, “alle quali - fa sapere l'assessore alla Sanità Caro Doria - si chiederà un maggiore impegno in relazione anche alle risorse umane che andremo a implementare con un’attenta razionalizzazione della rete».
Nello specifico, gli interventi andranno a riguardare prestazioni ambulatoriali, screening oncologici e di chirurgia programmata per cui il comparto della sanità privata convenzionata potrà dare un contributo importante in termini di abbattimento delle liste d’attesa.
«Un sostegno al nostro sistema sanitario – argomenta l'assessore – che rientra nel ruolo di complementarietà della sanità privata convenzionata rispetto alla sanità pubblica».
Quanto poi alla richiesta presentata al ministero e relativa ai tetti di spesa, l'esponente dell'esecutivo regionale chiarisce che «sarà opportuno fare dei ragionamenti a livello nazionale». «Dalla ‘spending review’ del governo Monti è trascorso molto tempo e gli scenari sono cambiati - conclude Doria -. Nella nostra visione la sanità pubblica avrà sempre un ruolo preminente irrinunciabile, ma è altresì importante riconoscere il ruolo complementare della sanità privata convenzionata, soprattutto in questa fase storica, post pandemia».
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