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Covid/ Fiaso: ricoveri complessivi in aumento del 15%, virus ormai "endemico"

di Radiocor Plus

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Ricoveri Covid ancora in crescita per la terza settimana consecutiva. Il report degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso (Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere) del 6 dicembre registra un incremento dei pazienti nei reparti Covid del 15%. La percentuale di crescita è pressoché uguale sia per i reparti ordinari (+15,8%) sia per le terapie intensive (+15,1%). Ad aumentare, però, sono soprattutto i pazienti "con Covid" che vengono trovati positivi al tampone pre-ricovero: in una settimana sono saliti del 19% mentre i "per Covid", coloro che hanno sviluppato la malattia da Covid con sindromi respiratorie e polmonari, sono a +9%. Complessivamente nelle aree ospedaliere ordinarie Covid il 68% dei pazienti è ricoverato "con Covid" ed è quindi in ospedale per curare altre malattie. Questo testimonia - sottolineano da Fiaso - la grande circolazione del virus che, tuttavia, incontra per lo più soggetti vaccinati, senza causare dunque sintomi e malattia con gravi conseguenze. Situazione completamente opposta, invece, nelle Rianimazioni Covid dove l'84% dei ricoverati è "per Covid" ed è in gravi condizioni con sintomi respiratori e polmonari: di questi il 28% è "no vax". L'aumento dei ricoveri è maggiore al Sud (+26%) rispetto al Centro Italia (+18%) e al Nord (+9%).
«La circolazione del virus è in aumento come avviene normalmente in inverno ma al momento non ci sono segnali di preoccupazione - afferma il presidente Fiaso Giovanni Migliore -: gli ospedali sono ormai organizzati e il numero di pazienti che sviluppano conseguenze gravi è ridotto grazie soprattutto alle difese da vaccino. La fase pandemica è alle spalle e il Covid è diventato endemico. In rianimazione ci sono per lo più fragili con altre patologie e anziani con un’età media di 71 anni eppure il 28% non è vaccinato: a loro va rinnovato l’invito alla quarta dose vaccinale con l’auspicio che la campagna vaccinale appena rilanciata dal Ministero della Salute possa incrementare le adesioni».
Tra i minori di 18 anni, la crescita dei ricoverati è più lieve: +4,5%. è quanto emerge dalla rilevazione effettuata il 6 dicembre nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Per l'82% dei casi si tratta di bambini molto piccoli di età compresa tra 0 e 4 anni.


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