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Cittadini (Aiop), invertire stime Nadef su spesa in calo di 5,3 mld a 2024

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

«Dalla Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza di settembre 2022 emerge che le risorse per la sanità registrano una riduzione di 4,6 miliardi e il rapporto della spesa sul Pil si attesterà al 6,1%, a fronte del 6,2% indicato ad aprile 2022 nel Def, nettamente inferiore alla media Ocse pari al 7,4%». Lo dichiara in una nota Barbara Cittadini, presidente dell’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop). «La spesa sanitaria – prosegue Cittadini – subirà, quindi, una riduzione di 2,3 miliardi (-2,3%) a partire dal 2023, di ulteriori 3 miliardi nel 2024 ed è prevista, nel 2025, un lieve incremento pari a 720 milioni, comportando, inevitabilmente, ulteriori ritardi nella gestione delle liste di attesa o di altri fenomeni drammatici come la mobilità passiva non fisiologica e la rinuncia alle cure». La presidente di Aiop ritiene che «questi dati fanno pensare, irrimediabilmente, a un disimpegno progressivo delle istituzioni rispetto ai caratteri di universalità, uguaglianza ed equità che il legislatore ha immaginato per il nostro Ssn. L’auspicio – conclude Cittadini – è che il nuovo Governo inverta tali previsioni e rimetta al centro dell’agenda politica la sanità e la salute della popolazione. Lo stesso Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, se le risorse non saranno rivalutate, risulterà insostenibile».


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