Aziende e regioni
Autismo, no a convegni «Ecm» su teorie fuori dall'evidenza scientifica
di Giovanni Marino*
24 Esclusivo per Sanità24
Sull’autismo c’è che chi è fermo a 30 anni fa. Problemi loro, si dirà, se non fosse che teorie senza alcuna evidenza scientifica verranno diffuse con crediti Ecm. È il caso di un convegno programmato per il prossimo 22 novembre e promosso dalla Aippi, Associazione italiana di psicoterapia psicoanalitica dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia. Come si può permettere di validare questa (disin)formazione attraverso dei crediti? Abbiamo già inviato una lettera di denuncia al ministro della sanità Roberto Speranza.
Le Linee guida 21 sull’autismo del 2011, in fase di revisione, hanno licenziato come evidenza scientifica per gli interventi nell’autismo l’approccio cognitivo comportamentale. Il convegno propone un salto nel passato cancellando più di 30 anni di studi e ricerche. Ci ritroveremo nuovamente con le "mamme frigorifero" e "famiglie anaffettive"?
La persona autistica non deve emergere da "nessuno stato", deve invece essere aiutata ad "abilitarsi" in quelle autonomie personali e socializzanti per poter godere dei diritti di cittadino. Non chiusa in una stanza di analisi o sdraiata su un lettino alla ricerca del proprio “Io” (vi vorremmo vedere mettere una persona con autismo severo su un lettino), ma in mezzo alle altre persone! Individuando l'intervento strettamente personalizzato che meglio risponda alle proprie peculiarità facendo leva sulle potenzialità, sulle abilità e non certo focalizzando i deficit.
Sappiamo che ancora c’è uno zoccolo duro di professionisti che dietro un fortino fatto di teorie psicodinamiche "medioevali" difende posizioni fuori dall’evidenza scientifica. Non ci sembrano troppo diversi dai "terrapiattisti" o dai "negazionisti del tutto", ma forse questo è lo scotto che bisogna pagare per chi vuole vivere, come noi vogliamo, in democrazia. Però c’è un limite che non va superato: è molto grave che possano essere riconosciuti dei crediti Ecm per un convegno che non risponde alle necessità delle persone autistiche. Ecm sta per Educazione Continua in Medicina: quale Educazione c’è nel proporre teorie cervellotiche e prive di evidenze scientifiche? Chiediamo fermamente che a questa nostra denuncia possano unirsi altre autorevoli voci di professionisti e ricercatori per dare finalmente la spallata finale a chi si ostina a non guardare avanti.
* presidente Angsa nazionale
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